Stellantis, Polidoro all'attacco del sindaco Salera: "Va in onda solo lo show"

Politica - L'esponente dell'opposizione extraconsiliare a testa bassa: "Ancora una volta operai e famiglie illusi, in attesa di qualcosa che, purtroppo, non arriverร . Perchรฉ chi avrebbe dovuto muoversi ai primi segnali ha atteso, comodamente seduto al suo posto. Convocando saltuarie consulte dei sindaci che si risolvevano sempre in discorsi fumosi e pacche sulla spalla"

Stellantis, Polidoro all'attacco del sindaco Salera: "Va in onda solo lo show"
di Redazione - Pubblicato: 27-11-2024 19:31 - Tempo di lettura 2 minuti

"Stellantis, va di scena lo show. L'ennesimo. Tristi spettatori gli operai e le famiglie che stanno assistendo a uno spettacolo che deciderà del loro futuro. A meno di un mese dal Natale. Da settimane si fanno incontri tra sindaci, consulte e confronti. Salera sta chiamando a raccolta, ma la sabbia nella clessidra ricorda che i tempi non sono quelli giusti. I granelli non ci sono più. ๐ˆ๐ž๐ซ๐ข ๐ข๐ฅ ๐ฌ๐ข๐ง๐๐š๐œ๐จ ๐ก๐š ๐š๐ง๐ง๐ฎ๐ง๐œ๐ข๐š๐ญ๐จ ๐๐ข ๐๐จ๐ฏ๐ž๐ซ๐ฌ๐ข ๐š๐ฅ๐ฅ๐จ๐ง๐ญ๐š๐ง๐š๐ซ๐ž ๐ซ๐š๐ฉ๐ข๐๐š๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐ž ๐ฉ๐ž๐ซ ๐ซ๐š๐ ๐ ๐ข๐ฎ๐ง๐ ๐ž๐ซ๐ž ๐ข๐ฅ ๐†๐Ÿ• ๐ฉ๐ž๐ซ ๐ฉ๐š๐ซ๐ฅ๐š๐ซ๐ž ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐ฌ๐ข๐ญ๐ฎ๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ž ๐’๐ญ๐ž๐ฅ๐ฅ๐š๐ง๐ญ๐ข๐ฌ. ๐”๐ง๐š ๐›๐ฎ๐ ๐ข๐š! ๐ˆ๐ง ๐ซ๐ž๐š๐ฅ๐ญ๐šฬ€ ๐ฅ'๐š๐ฉ๐ฉ๐ฎ๐ง๐ญ๐š๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐จ ๐ž๐ซ๐š ๐œ๐จ๐ง ๐ข๐ฅ ๐Œ๐ข๐ง๐ข๐ฌ๐ญ๐ซ๐จ ๐“๐š๐ฃ๐š๐ง๐ข, ๐Œ๐ข๐ง๐ข๐ฌ๐ญ๐ซ๐จ ๐๐ž๐ ๐ฅ๐ข ๐„๐ฌ๐ญ๐ž๐ซ๐ข. ๐„๐ซ๐š ๐ฎ๐ง ๐ข๐ง๐œ๐จ๐ง๐ญ๐ซ๐จ ๐š ๐ฆ๐š๐ซ๐ ๐ข๐ง๐ž ๐๐ž๐ฅ ๐†๐Ÿ•, ๐š๐ง๐œ๐ก๐ž ๐ฉ๐ž๐ซ๐œ๐ก๐žฬ ๐š๐ฅ ๐ซ๐ž๐ฌ๐ญ๐จ ๐๐ž๐ฅ ๐ฆ๐จ๐ง๐๐จ ๐๐ข ๐’๐ญ๐ž๐ฅ๐ฅ๐š๐ง๐ญ๐ข๐ฌ ๐›๐ž๐ง ๐ฉ๐จ๐œ๐จ ๐ข๐ง๐ญ๐ž๐ซ๐ž๐ฌ๐ฌ๐š. ๐๐จ๐ง ๐ฌ๐ข ๐žฬ€ ๐ข๐ง๐ญ๐ž๐ซ๐ž๐ฌ๐ฌ๐š๐ญ๐จ ๐ข๐ฅ ๐ญ๐ž๐ซ๐ซ๐ข๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐จ ๐ฉ๐ž๐ซ ๐š๐ง๐ง๐ข ๐Ÿ๐ข๐ง๐จ ๐š๐ฅ๐ฅ'๐š๐ญ๐ญ๐ฎ๐š๐ฅ๐ž ๐ญ๐ž๐ฆ๐ฉ๐ž๐ฌ๐ญ๐š, ๐Ÿ๐ข๐ ๐ฎ๐ซ๐ข๐š๐ฆ๐จ๐œ๐ข ๐œ๐จ๐ฌ๐š ๐ข๐ง๐ญ๐ž๐ซ๐ž๐ฌ๐ฌ๐š ๐š๐ข ๐ฆ๐ข๐ง๐ข๐ฌ๐ญ๐ซ๐ข ๐๐ข ๐š๐ฅ๐ญ๐ซ๐ข ๐๐š๐ž๐ฌ๐ข. ๐„ ๐ข๐ž๐ซ๐ข ๐“๐š๐ฃ๐š๐ง๐ข ๐ง๐ž๐ฅ๐ฅ'๐ข๐ง๐œ๐จ๐ง๐ญ๐ซ๐จ ๐œ๐จ๐ง ๐ข ๐ฌ๐ข๐ง๐๐š๐œ๐ข ๐๐ž๐ฅ ๐ญ๐ž๐ซ๐ซ๐ข๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐จ ๐ก๐š ๐ฉ๐š๐ซ๐ฅ๐š๐ญ๐จ, ๐ฆ๐š ๐๐ข ๐“๐š๐ฏ ๐ž ๐๐ข ๐ญ๐ฎ๐ซ๐ข๐ฌ๐ฆ๐จ, ๐๐ข ๐ฅ๐ž๐ ๐š๐ฆ๐ž ๐๐ž๐ ๐ฅ๐ข ๐ž๐ฆ๐ข๐ ๐ซ๐š๐ญ๐ข ๐œ๐จ๐ง ๐ฅ๐š ๐ญ๐ž๐ซ๐ซ๐š ๐๐ข ๐จ๐ซ๐ข๐ ๐ข๐ง๐ž, ๐ง๐จ๐ง ๐๐ข ๐œ๐ž๐ซ๐ญ๐จ ๐๐ข ๐’๐ญ๐ž๐ฅ๐ฅ๐š๐ง๐ญ๐ข๐ฌ".Come quando i genitori stressati dall'insistenza dei figli rispondono con un laconico "Poi vediamo"

A parlare è Paola Polidoro, esponente dell'opposizione extraconsiliare della compagine 'Jammi Cassino' che si domana, e domanda: "E' questo quello che si merita il territorio? E' questo quello che meritano gli operai? Ma la colpa non è solo dei vertici che non riescono a dare risposte, perché di fatto risposte non ce ne sono, non per come le immaginano e per come sperano i lavoratori. Dove sono stati negli ultimi dieci anni i sindaci del territorio? Gli amministratori? Salera credeva che andando all'incontro con i sindaci della provincia, tutti invitati per l'occasione, avrebbe avuto la risposta? Ancora una volta operai e famiglie illusi, in attesa di qualcosa che, purtroppo, non arriverà. Perché chi avrebbe dovuto muoversi ai primi segnali ha atteso, comodamente seduto al suo posto. Convocando saltuarie consulte dei sindaci che si risolvevano sempre in discorsi fumosi e pacche sulla spalla.

Con annessi comunicati stampa carichi di obiettivi da raggiungere. Parola d'ordine, aspettare, poi vediamo cosa fare. Le difficoltà dello stabilimento sono note da parecchio tempo ma nessuno ha colto le grida di allarme della gente, degli operai che hanno visto le ore, i giorni di lavoro diminuire mese dopo mese. A pagarne le spese l'economia dell'intero territorio, anche questo un fenomeno ben noto ed evidenziato da commercianti e imprenditori. E con la Tav la situazione è analoga, Salera ha brindato al taglio del nastro della fermata a giugno 2020, due fermate al giorno e stazione a Ferentino.

Quel giorno erano tutti in festa, treno rosso, tappeto rosso, banner rossi e calici pieni. Si brindava al contentino di Cassino, entusiasti di aver "ottenuto" questo risultato. A furia di accontentarsi, a furia di aspettare, a furia di rimandare Cassino è rimasta ferma al palo, dimostrando di non essere più quel comune capofila pronto a fare la guerra, capace di guidare il territorio e dettare le regole per il sud della provincia, che è stato sacrificato a personalismi e contentini dei singoli, pagati a caro, carissimo prezzo da intere comunità. E “ricacciare” progetti ammuffiti nei cassetti non riuscirà sicuramente a rendere le cose migliori. Oggi si inizia a percepire ben distintamente il dolore di quella ferita aperta che sanguina da tempo, un cerotto non basta più. E come canta Vasco "Ormai è tardi!... guarda il tempo........"vola via"!".


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