Tav, Di Stefano convoca il comitato per lo sviluppo sostenibile

Politica - Il 4 dicembre l'iniziativa del presidente della Provincia. Intanto, da Cassino, si leva la voce dell'ex vice sindaco Carmelo Palombo che replica a Pompeo, ricorda come già nel 2018 aveva tentato di ottenere la stazione dell'Alta Velocità e dice: "Non esiste un campanilismo buono ed uno cattivo, quello dell'ex sindaco di Ferentino non è meno giustificato di chi quella stazione la vuole realizzare almeno a metà strada tra Roma e Napoli"

Tav, Di Stefano convoca il comitato per lo sviluppo sostenibile
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 27-11-2024 12:20 - Tempo di lettura 2 minuti

Il Presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano ha convocato per il 4 dicembre alle ore 15, presso la sala consiliare dell’amministrazione provinciale una riunione urgente del Comitato per la Crescita e lo Sviluppo Sostenibile. L’oggetto dell’incontro è il progetto per la possibile realizzazione della stazione TAV sul territorio. Una iniziativa che rappresenta un’importante opportunità di sviluppo economico e sociale, nonché un passo fondamentale verso la modernizzazione delle infrastrutture presenti.

“Sarà un momento cruciale per condividere idee, suggerimenti e affrontare domande – scrive il Presidente Di Stefano nella missiva indirizzata ai componenti del Comitato -  relative all'impatto che tale progetto potrà avere sulle nostre comunità e sul tessuto economico locale. L’alta velocità non solo migliorerà l’accessibilità e la mobilità, ma potrà anche favorire lo sviluppo di nuove attività economiche e l’attrazione di investimenti.

“Confido – conclude -  nella Vostra presenza e nel Vostro prezioso contributo per questo progetto che, ad oggi, risulta essere fondamentale per la crescita del territorio”. Parteciperà all’iniziativa anche il consigliere provinciale con delega al supporto del Comitato per la Crescita e lo Sviluppo Sostenibile, Andrea Amata: “Abbiamo il dovere di cercare in tutti i modi di creare dei processi di crescita consoni e duraturi. La realizzazione di una stazione Tav in provincia di Frosinone – spiega il consigliere Amata - può rappresentare un vero volano per lo sviluppo del territorio ed è sicuramente un “treno” che non possiamo perdere. Costruire una coalizione istituzionale, che operi una virtuosa sinergia per raggiungere l’obiettivo dell’alta velocità, rappresenta una condizione di responsabilità a cui nessuno può sottrarsi”.

PALOMBO REPLICA A POMPEO

Forse ho qualche titolo ad entrare nella disputa su dove potrà essere realizzata la Stazione TAV in Linea sulla tratta Roma/Napoli. Senza alcuno spirito polemico vorrei ricordare all’ex Sindaco di Ferentino, Antonio Pompeo, che quando il sottoscritto ha messo su carta la prima proposta della Stazione Tav in Ciociaria,  al nord della provincia non era mai balenata nella mente di alcuno una iniziativa del genere.

A pralre è Carmelo Palombo, già vice sindaco di Cassino e commissario provinciale della Lega, che spiega: "Caro Pompeo, in data 23.10.2018, quindi molto prima della tua iniziativa, scrissi al sottosegretario ai trasporti della Lega On. Siri  per chiedere un incontro specifico sulla Stazione Tav in Ciociaria evidenziando tutti i punti di forza del ns territorio per avere una stazione TAV in linea, così come fatto dal Comune di  Reggio Emiolia.

La missiva  fu inviata al sottosegretario e  consegnata  a mano all’on. Gerardi affinchè sollecitasse l’incontro. Ero vice sindaco di Cassino e commissario provinciale della LEGA, poi il Governo giallo verde cadde e di quell’incontro non se ne è fatto più nulla.

Ma per dire a Pompeo che se campanilismo c’è stato è quello del nord che ha copiato la mia iniziativa ed ha approfittato di un legame di parentela tra un Consigliere regionale del PD ed un importante dirigente di RFI.

Aggiungo che nella successiva campagna elettorale amministrativa di Cassino uno dei punti qualificanti della nostra lista civica fu proprio la Stazione TAV al sud della provincia, e non perché siamo il sud ma perché logisticamente siamo messi molto meglio  e strutturalmente abbiamo già stazione e binari pronti, quindi l’investimento per RFI sarebbe molto contenuto. Successivamente alla mia iniziativa anche Forza Italia sostenne la fattibilità di una Stazione TAV al sud ed in particolare nel Comune di Roccasecca dove già sono disponibili diversi binari, una stazione e le infrastrutture di collegamento.

A Pompeo vorrei dire che non esiste un campanilismo buono ed uno cattivo,  il suo campanilismo , del tutto  giustificato, non è meno giustificato di chi quella stazione la vuole realizzare almeno a metà strada tra Roma e Napoli e non alle soglie del raccordo anulare di Roma e con un costo molto contenuto, ed in un momento di ristrettezze non mi sembra sia un elemento secondario.

Per utilizzare il linguaggio di Pompeo, la prima semina è stata fatta a Cassino e la seconda a Roccasecca e rimangono ancora oggi le due soluzioni oggettivamente più realistiche dove il rapporto tra costi e benefici è certamente a tutto vantaggio di queste due soluzioni.

 





Articoli Correlati


cookie