Quest’anno il Premio “Sant’Ambrogio 2024” sarà conferito a Fiorenzo Broccoli e Filippo Scalisi, due cittadini ambrosiani molto noti, che si sono distinti per aver realizzato importanti progetti di valore storico, culturale e religioso Fiorenzo Broccoli ha il merito di aver ideato e fondato un Museo privato della civiltà contadina del secolo scorso, denominato “Le Nostre Radici”.
L’opera è frutto di pura passione del fondatore, che ha curato la ricerca, il recupero e la conservazione degli oggetti utilizzati in passato nelle attività agricole e domestiche, perché nulla di quanto ha segnato la vita e la storia dei nostri padri potesse essere dimenticato dai figli, e perché le future generazioni conoscessero il loro passato e fossero in grado di capire meglio il loro tempo. Il Museo ha coinvolto e sensibilizzato l’intera comunità, che ha contribuito spontaneamente con la donazione di diversi oggetti d’epoca, incrementandone il patrimonio materiale.
Oggi chi vi si reca può rivivere, attraverso un corso celere di apprendimento, la storia del mondo contadino di tanti anni, in pochi metri quadrati e in poco tempo, con la certezza che ripeterà la visita. L’altro premio è stato assegnato al concittadino Filippo Scalisi per aver promosso e divulgato la devozione religiosa del “Cammino di San Filippo Neri”, il famoso pellegrinaggio compiuto dal Santo nel sedicesimo secolo tra Cassino e Gaeta.
Una rievocazione ricca di spiritualità e di fede cristiana, che il pellegrino vive intensamente grazie alle tracce, alle testimonianze, al fascino dei luoghi, ai ricordi, legati al passaggio del Santo.Si può affermare che l’immagine bella e affascinante di Sant’Ambrogio agli occhi dei residenti e dei forestieri dipende un po’ anche da questi valenti concittadini per il forte richiamo alle origini, che le loro iniziative suscitano in chi a Sant’Ambrogio ci è nato o ci nascerà, ci è restato o ci tornerà. E Sant’Ambrogio non sarà mai straniera.Sincere congratulazioni ai premiati.