L'appello di Roccasecca: "La stazione Tav in provincia di Frosinone è una priorità"

Politica - Straordinaria partecipazione all’incontro voluto dal sindaco Giuseppe Sacco. Presenti tutti i rappresentanti istituzionali e delle organizzazioni territoriali. Il primo cittadino: “Abbiamo voluto indicare un metodo operativo: non dividendo la provincia, ma unendola per perseguire un obiettivo che riguarda tutti i cittadini, da nord a sud: è la risposta possibile per fermare la crisi”

L'appello di Roccasecca: "La stazione Tav in provincia di Frosinone è una priorità"
di Redazione - Pubblicato: 30-11-2024 14:52 - Tempo di lettura 2 minuti

Arriva da Roccasecca un messaggio rivolto a tutto il territorio: se questa provincia vuole rialzarsi e affrontare le sfide che l’attendono e le crisi in corso deve procedere unità, con una visione complessiva di sviluppo, senza lasciare indietro nessuno.

E’ stato un successo di presenze e di contenuti, l’incontro dibattito voluto dal sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco, ospitato nella sala San Tommaso del palazzo comunale, dal titolo.”Crisi industriali e problematiche infrastrutturali nel Basso Lazio” e moderato dal dottor Alessandro Marcuccilli.

“Questo incontro – ha detto Sacco – nasce dall’esigenza di accendere i riflettori sulla crisi del sistema economico e produttivo del nostro territorio, in particolare del Lazio Meridionale. Una crisi alla quale siamo chiamati a dare una risposta, non solo ripensando l’economia di questa provincia, ma affrontando anche il tema delle infrastrutture, perché il tessuto produttivo ha bisogno di infrastrutture. Voglio dirlo, subito: io sono a favore della Tav, e mi batterò affinché si faccia, non importa dove, basta che il nostro territorio possa avere una infrastruttura del genere e provare a recuperare il gap di attrattività accumulato in questi anni rispetto ad altre province”.

Dopo il saluto del sindaco Sacco, è toccato ai relatori intervenire: il professor Vincenzo Formisano, presidente della Banca Popolare del Cassinate; il professor Raffaele Trequattrini, commissario del Consorzio industriale unico del Lazio e il professor Mario D’Apuzzo, delegato alla mobilità per Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale.

I relatori hanno sottolineato tre aspetti: la necessità che venga realizzata la Tav, la necessità di cambiare il paradigma produttivo del territorio, che non deve essere solo legato all’automotive e la necessità della formazione di qualità legata al mondo del lavoro.

Infine, è toccato alla politica dare il contributo. Per primo l’intervento del senatore Claudio Fazzone, a seguire gli onorevoli Massimo Ruspandini e Nicola Ottaviani, Pasquale Ciacciarelli ha mandato un saluto scritto perché impegnato in un evento concomitante. Hanno chiuso la serata gli interventi dei consiglieri regionali Daniele Maura e Sara Battisti. Collegata al telefono, c’è stato anche il saluto di Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio.

Tutti hanno evidenziato la bontà dell’iniziativa voluta dal Comune di Roccasecca perché non è stato un convegno di carattere locale, ma ha portato sul tavolo della discussione il valore dell’unità e della visione condivisa.

Nella sala erano presenti numerosissimi sindaci, amministratori locali, rappresentanti di enti e di istituzioni del territorio. E poi, tantissimi cittadini.

“Occorre una saldatura tra le varie aree della nostra provincia – ha concluso il sindaco di Roccasecca – solo con una visione d’insieme abbiamo la possibilità di affrontare e vincere la sfida di un cambiamento nel paradigma di riferimento del sistema produttivo e occupazionale. Un cambiamento che deve esserci anche nell’approccio: non ragionare in relazione ai confini comunali, ma con una visione di sistema e di territorio. Ringrazio tutti gli ospiti e i relatori presenti. E ringrazio anche i cittadini: la sala piena è uno dei successi di questa serata. Vuol dire che quando si parla di temi concreti, la gente risponde presente”.


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