Orientamento universitario al Liceo "Pellecchia"

I futuri maturandi, e anche ragazzi di altre classi del triennio, del Liceo Scientifico “G. Pellecchia” di Cassino hanno partecipato al Salone dello studente a Fiera di Roma e alla mostra d’Oltremare a Napoli.

Per gli studenti delle classi terminali del Pellecchia il mese di novembre è stato ricco di eventi e approfondimenti, all’insegna dell’orientamento post Esame di Stato.

“Curiosando tra gli stand di numerose Università, Accademie, Istituti Tecnologici Superiori, Enti ed Aziende - afferma il dirigente scolastico, Salvatore Salzillo -  esprimo particolare sensibilità verso l’attività di orientamento”. Il preside spiega che: “I nostri studenti sono venuti a conoscenza dell’ampio ventaglio d’offerta formativo-professionale erogata al di fuori della realtà locale. La partecipazione a seminari con esperti e consulenti del lavoro, inoltre, ha consentito loro di rendersi conto dell’emergenza di nuove figure professionali, a cui si richiedono specifiche competenze, per affrontare le sfide del mercato del lavoro in costante e in rapido cambiamento.

Orientare - continua il Capo d’Istituto  Salzillo - significa rendere i nostri studenti consapevoli delle numerose opportunità che si presentano loro a conclusione del percorso di studio, incanalare e far emergere attitudini e inclinazioni che, altrimenti, potrebbero rimanere latenti e non contribuire alla successiva soddisfazione professionale. Per questo motivo, sostengo vivamente la partecipazione a eventi in cui gli studenti possano considerare le numerose opportunità che giungono da realtà come Roma, Napoli, solo per citarne alcune su tutto il territorio nazionale, per vagliare quale possa essere la “strada” da intraprendere verso l’autorealizzazione. Il riscontro di tale esperienza si è rivelato estremamente positivo, in quanto gli studenti si sono avvicinati alle proposte dei diversi atenei e della formazione terziaria in generale, in modo da prendere coscienza del fatto che il mondo del lavoro è in rapida trasformazione e che necessita anche di una buona dose di flessibilità e di mobilità perché possano essere pronti a rispondere efficacemente alle sfide del futuro, magari anche prendendo in considerazione professioni che stanno appena delineandosi o meglio sviluppando l’autoimprenditorialità per intuire bisogni professionali ancora non diffusi, ma di cui si potrà sentire l’esigenza con l’estensione continua dell’innovazione tecnologica in tutti i settori del quotidiano.

Ovviamente  - conclude il preside Salzillo - tutto ciò è possibile se mettiamo in condizione i nostri studenti di ampliare i loro orizzonti culturali e formativi al di là dei confini circoscritti del territorio”.