Stellantis, il gioco si fa duro: scatta lo sciopero unitario e la mobilitazione

Economia - I sindacati confederali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e FlmU-Cub stanno lavorando al sit-in e domani intendono fermare la produzione in tutto lo stabilimento. Oggi dalle 13.30 il volantinaggio, l'amarezza del sindaco Ferdinandi: " Trovo deludente l’atteggiamento della multinazionale, che sta generando gravi squilibri sociali. Questa settimana sarà particolarmente difficile"

Stellantis, il gioco si fa duro: scatta lo sciopero unitario e la mobilitazione
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 02-12-2024 11:20 - Tempo di lettura 2 minuti

I 150 lavoratori addetti alle pulizie e alla movimentazione auto, ovvero gli impiegati di Trasnova, Teknoservice, Logitech e De Vizia, da domani non saranno più soli. I sindacati confederali Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, unitamente al sindacato di base FlmU-Cub, in queste ore stanno infatti lavorando allo sciopero unitario.

Oggi, tra le 13.30 e le 14, all’uscita dai cancelli, verrà fatto il volantinaggio per annunciare l’iniziativa di domani quando i sindacati intendono fermare la produzione di tutto lo stabilimento per accendere i riflettori su quanto sta accdendo e sulla difficile situazione che stanno vivendo non solo i terzializzati, ma anche gli operai della fabbrica di viale Umberto Agnelli e delle aziende dell’indotto.

Preoccupazione esprime anche il sindaco di Piedimonte San Germano, Gioacchino Ferdinandi, che dice: “Quali tutele hanno ora questi operai, che per anni hanno lavorato per le aziende esterne? Hanno diritto a essere riassorbiti dallo stabilimento o, come si teme, i loro posti saranno occupati dagli esuberi di Stellantis? Trovo deludente l’atteggiamento della multinazionale, che sta generando gravi squilibri sociali.Questa settimana sarà particolarmente difficile. Attendiamo l’incontro presso la Farnesina e un aggiornamento dal Prefetto, perché la situazione si sta aggravando, insieme alle nostre preoccupazioni".





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