Valle dei Santi - Il primo cittadino non ha sottoscritto la convenzione e non si è perfezionato il rapporto contrattuale con il quale si locava una porzione del parcheggio del campo sportivo per la realizzazione di un impianto di telecomunicazioni per la fornitura di un servizio di comunicazione telefonica. E all'opposizione dice: "Non accettiamo lezioni da chi il campo sportivo lo ha lasciato nel 2019 in uno stato di totale abbandono, addirittura con la recinzione abbattuta e l’erba alta"
"In questi giorni sono emersi elementi che hanno determinato una nuova valutazione dell’interesse pubblico originario, come la prossima pubblicazione da parte del Ministero della Transizione Ecologica del bando rivolto ai Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica con la concessione di contributi a fondo perduto e l’intenzione di realizzare un progetto ad hoc nello spazio esterno del campo sportivo, con dei parcheggi coperti da pannelli fotovoltaici, al fine di apportare un risparmio economico alle casse dell’ente e perseguire il bene pubblico della sostenibilità e dell’efficienza energetica. In questo contesto si inserisce altresì la Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l'autoconsumo) del PNRR che mette a disposizione 2,2 miliardi di euro fino al 30 giugno 2026 per la realizzazione di impianti fotovoltaici al fine di realizzare una Comunità Energetica. Queste progettualità sono incompatibili con l’installazione dell’antenna radio per telecomunicazioni, per gli spazi a disposizione, avendo presente la pista da jogging, il piccolo parco giochi per bambini, la necessita di mantenere gli spazi di manovra e di distanza dal campo sportivo".
A parlare è il sindaco di Coreno Ausonio, Simone Costanzo, che spiega: "Con l’occasione ribadiamo che non ci sono altri luoghi pubblici dove installare l’antenna. È per questo motivo che il sindaco Costanzo non ha sottoscritto la convenzione e non si è perfezionato il rapporto contrattuale con il quale si locava una porzione del parcheggio del campo sportivo per la realizzazione di un impianto di telecomunicazioni per la fornitura di un servizio di comunicazione telefonica a Coreno. Pertanto la Giunta ha provveduto ad annullare la delibera n. 126 del 25-10-2024.
L' iniziativa nasceva da un'esigenza concreta, reale che pesa sia sui singoli che sulle famiglie, sugli studenti, ma soprattutto sulle aziende, professionisti, uffici e sulle attività commerciali: l'isolamento di Coreno. Le richieste di un intervento risolutivo erano pressanti, ma su questo aggiungiamo che se si devono creare tensioni o fratture all'interno del paese, allora si sceglie la strada del buon senso, al di là delle strumentazioni politiche presenti e delle ricostruzioni fantasiose e prive di ogni riferimento scientifico.
Quindi, al di là di facili strumentazioni, è con il buon senso e con competenza che si lavora per migliorare Coreno. L’occasione è propizia per ribadire alcuni concetti:
1) È innegabile che avere una buona comunicazione telefonica consente di avere condizioni lavorative, sociali ed economiche utili a una crescita del territorio e consente un’indubbia facilitazione per chi studia, per chi lavora e anche per chi vuole semplicemente tenere buoni rapporti sociali, continuando a vivere a Coreno. Il sistema non è solo sinonimo di copertura e di maggiore velocità, ma costituisce anche la piattaforma chiave per la digitalizzazione dei processi aziendali e personali e il supporto all'automazione futura.
2) La struttura, come altre centinaia e centinaia presenti in Italia e nel nostro circondario, sarebbe stata autorizzata dall’Arpa Lazio che è un ente pubblico, che sulla base degli indirizzi della programmazione regionale svolge attività tecnico-scientifica a supporto dell'azione amministrativa ed istituzionale, nel campo della tutela ambientale e della prevenzione primaria collettiva e il tutto viene normato da leggi regionali e nazionali. Infatti il nulla osta sarebbe stato rilasciato dall’Arpa, a seguito della verifica del rispetto dei limiti di campo elettromagnetico sia ante operam che post operam, su dei limiti fissati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e che l’Italia ha anche tenuto più bassi.
3) La minoranza si è detta favorevole all’installazione della stazione radio di telecomunicazioni ma chiedeva di individuare un’area diversa dal campo sportivo senza formulare alcuna proposta.
Ci preme ribadire per onesta intellettuale che la minoranza ha dimenticato di rappresentare alla comunità di essere stata informata prima dell’adozione della delibera n.126 del 25.10.2024 in occasione della commissione Organizzazione dell’Ente del 4.10.2024 dove al n. 4 dell’ordine del giorno c’era convenzione per l’installazione di una stazione radio (21 giorni prima della delibera), punto discusso regolarmente, ma di essersene accorta solo il 9 novembre dopo il post pubblicato su Facebook da un profilo anonimo facilmente riconducibile….
Poi in questi giorni abbiamo appreso dell’imminenza del bando sulla sostenibilità e dei fondi del PNRR e contestualmente sono emersi elementi che hanno determinato una nuova valutazione dell’interesse pubblico originario.
Contestualmente abbiamo provato ulteriormente a individuare localizzazioni su terreno pubblico, ma non vi sono e pertanto, alla luce delle considerazioni e valutazioni suddette, si è proceduto ad annullare la delibera. Detto questo ribadiamo che continueremo a lavorare per eliminare l’isolamento telefonico di Coreno.
A testimonianza di un lavoro quotidiano solo orientato alla crescita di Coreno e alla tranquillità del nostro paese, ci stiamo aprendo ad una nuova possibilità che vedrebbe il nostro paese aderire a una Comunità Energetica Comunale e a partecipare ad un prossimo bando del Cse che prevede l'installazione di parcheggi con la copertura dei pannelli fotovoltaici nella stessa area.
Continueremo a lavorare per risolvere il problema della bassa ricettività del territorio comunale.
Per quanto riguarda il Campo Sportivo possiamo attivare un mutuo, anche senza il benefit, senza particolari problemi, ed è nostra intenzione farlo, magari solamente per l’impermeabilizzazione degli spogliatoi, rinunciando per ora a un inizio di tribuna, visto che abbiamo capacità di mutuo.
Infine, ci sia consentito, di non accettare lezioni, sul campo sportivo, da chi lo ha lasciato nel 2019 in uno stato di totale abbandono, addirittura con la recinzione abbattuta e l’erba alta nel campo e che non ha neanche richiesto un finanziamento ai bandi che si sono susseguiti nella sua legislatura e che viene ricordato da tutti per manifesta incapacità e incompetenza amministrativa vedasi a titolo esemplificativo i finanziamenti persi per domande presentate fuori termine o incomplete.
Coreno non guarda indietro!"
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