Cronaca - Numerosi i colpi messi a segno tra Mignano Montelungo, Rocca D'Evandro e Cervaro: le telecamere di un'abitazione immortalano i malviventi e sale l'allerta in tutto il territorio
Un'altra notte di terrore ha colpito i paesi di Cervaro e San Vittore del Lazio, fino ad arrivare ai comuni limitrofi dell’Alto Casertano: Rocca D'Evandro e Mignano Montelungo, dove una banda di ladri ha seminato il panico tra i residenti, portando a termine una serie di furti nelle abitazioni delle zone. La tranquillità di queste piccole comunità è stata bruscamente interrotta da un'ondata di crimine, con i malviventi che hanno agito indisturbati durante la notte.
Subito sono partite le denunce ai carabinieri, dopo che le telecamere di sorveglianza di alcune abitazioni hanno immortalato i ladri in azione. Le immagini, diffuse immediatamente sulle varie chat di whatsapp per mettere in allerta tutti i residenti, rivelano un modus operandi ormai noto: un gruppo ben organizzato, in grado di operare velocemente e senza lasciare tracce evidenti. Il colpo finale è stato messo a segno in una delle zone più remote, dove i ladri sono fuggiti a bordo di un'auto rubata, un'Alfa Romeo Stelvio.
“È stata una notte di paura. Non ci siamo mai sentiti così vulnerabili”, ha dichiarato uno dei residenti di Rocca D'Evandro. Tanta paura anche a Cervaro dove fino ad adesso il progetto del 'controllo di vicinato' non ha dato i risultati sperati. I ladri hanno agito con estrema determinazione, dirigendosi verso le case isolate cercando sempre di fare bottino pieno.
La fuga della banda, immortalata dalle telecamere di sorveglianza, ha permesso agli investigatori di raccogliere preziosi dettagli. Le forze dell'ordine stanno ora cercando di raccogliere ulteriori elementi per risalire ai colpevoli. Mentre prosegue la caccia ai ladri, la comunità locale si stringe, pronta a collaborare con le forze dell'ordine per fermare questa ondata di crimine che ha scosso la quiete dei piccoli borghi. Le indagini continuano, ma la speranza è che le telecamere di sorveglianza e le testimonianze possano aiutare gli investigatori a risalire alla ‘banda dello Stelvio’ che ormai da settimane, anzi da mesi, ha messo sotto scacco il territorio del Cassinate e della Valle dei Santi.