Cronaca - Intanto dopo l'ennesimo sinistro che è costato la vita a un 52enne di Formia, i sindaci tornano a promettere la messa in sicurezza. Ma non si parla più di spartitraffico, solo di rotonde...
È stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale aggravato il camionista 58enne di Foggia che venerdì scorso, alle 15.25, è rimasto coinvolto in un tragico incidente sulla superstrada Cassino-Formia, all'altezza di Pignataro Interamna (LEGGI QUI: Mortale sulla Superstrada: la vittima è un 52enne di Formia).
Secondo le prime ricostruzioni, il mezzo pesante guidato dal 58enne si sarebbe immesso improvvisamente lungo l'arteria stradale, investendo la Ford Kuga guidata da un 52enne che sopraggiungeva da Cassino. L'impatto, purtroppo, non ha lasciato scampo al conducente dell'auto, Alessandro Di Russo, un elettricista 52enne originario di Formia. La morte dell'uomo è stata istantanea.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi e le forze dell'ordine, che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. La posizione del camionista è apparsa fin da subito delicata e, dopo i primi rilievi, l'uomo è stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale aggravato.
La famiglia della vittima, ancora sotto shock per la perdita improvvisa, è assistita legalmente dall'avvocato Giuseppe Masiello, che ha assicurato che saranno fatti tutti gli approfondimenti del caso per accertare eventuali responsabilità. La comunità di Formia, intanto, si stringe nel dolore per la scomparsa di Alessandro Di Russo, descritto da amici e conoscenti come un uomo dedito al lavoro e alla famiglia. La vicenda ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale in quella zona, già teatro di numerosi incidenti negli ultimi anni.
E dopo l'ennesima vittima della Superstrada killer, la politica torna a promettere la messa in sicurezza. "Sono in fase di progettazione due rotatorie, all’altezza del chilometro 8 e del chilometro 11, nel frattempo stiamo attuando il sistema di controllo sulle violazioni del codice della strada e nel 2025 inizierò il controllo sulla velocità" dice il sindaco di San Giorgio a Liri Francesco Lavalle mentre il suo colelga di Pignataro Interamna annuncia che "riguardo al luogo dove è accaduto l’ennesimo incidente mortale – spiega Benedetto Murro - ebbene è finalmente prevista la realizzazione di una rotatoria all’altezza dello svincolo di S. Giorgio che, oltre a rivoluzionare positivamente il traffico consentirà di mettere in sicurezza tutto quel tratto, comprese le attività commerciali. Siamo in contatto con la Regione e con l’Astral per la progettazione di questa importante infrastruttura".
Eppure basterebbe uno spartitraffico, piuttosto che le rotatorie...
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