Pontecorvo, la 'marcia dei trattori' contro gli aumenti

Pontecorvo - Gli agricoltori lamentano il rialzo delle bollette da parte del Consorzio di bonifica. La vicinanza del sindaco e degli amministratori

Pontecorvo, la 'marcia dei trattori' contro gli aumenti
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 24-12-2024 11:53 - Tempo di lettura 2 minuti

Un brutto regalo di Natale per gli agricoltori di Pontecorvo che si sono ritrovati un rincaro del 50% per quel che riguarda le bollette del Consorzio di bonifica: per questo ieri mattina hanno quindi marciato con i loro trattori sulla città fluviale davanti la sede del 'Valle del Liri' per dire No agli aumenti con lo slogan “State rovinando il mio futuro”.

Una decisione, quella dell’aumento, che arriva come un fulmine a ciel sereno, gettando nello sconforto un settore già piegato da crisi economiche, climatiche e normative. Per questo motivo al fianco degli agricoltori ha sfilato anche il primo cittadino di Pontecorvo, il sindaco Anselmo Rotondo, che ha spiegato: “Come sempre siamo in prima linea per difendere le istanze dei nostri agricoltori che sono vessati e sono stati traditi da una promessa non mantenuta: nel momento in cui, a marzo, hanno firmato il contratto per la stagione irrigua hanno siglato un’intesa per 300 euro ad ettaro ma all’arrivo della bolletta ecco la sorpresa: un aumento del 50%. Il Consorzio di bonifica chiede infatti agli agricoltori di versare ben 450 euro”. 

Il primo cittadino si spoglia dalle appartenenze politiche e si schiera senza se e senza ma con gli agricoltori: “Noi siamo obiettivi - dice - : anche se la regione oggi è governata dal centrodestra, che noi abbiamo votato e sostenuto, oggi siamo vicini agli agricoltori che con sacrificio giornaliero, economico e di tempo lavorano per portare il pane alla famiglia e noi dobbiamo assicurare loro la nostra vicinanza. Continueremo a lottare, porteremo avanti la battaglia fino ai tavoli regionali e ministeriali senza paura, perché quando si combatte per cause giuste si ha sempre ragione”.

Gli fa eco il delegato all’agricoltura dell’amministrazione comunale Gaetano Spiridigliozzi, che argomenta: “Siamo vicini alle aziende agricole che alla vigilia di Natale si sono ritrovati un aumento del 50% in bolletta. Una situazione insostenibile visto che il settore agricolo è già in forte crisi. Le aziende agricole di Pontecorvo si stanno impegnando molto, ma questa stangata non può passare in sordina: chiediamo quindi un confronto con il Consorzio di bonifica e con la regione Lazio per giungere a dei risultati”. 

Vicinanza agli agricoltori di Pontecorvi giunge anche dal locale circolo del Pd che evidenzia: “Gli aumenti tariffari devono essere rivisti e modulati in modo equo, tenendo conto delle difficoltà già affrontate dal settore. Gli agricoltori non chiedono privilegi, ma giustizia. Lavorano ogni giorno con passione per garantire cibo di qualità sulle nostre tavole. È inaccettabile che a Natale, anziché un segno di sostegno, si ritrovino un aumento che sa di punizione”.
 





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