Scuola e Università - Il preside del 'Medaglia d'Oro' Marcello Bianchi condivide le preoccupazioni già espresse dalla Flc-Cgil e tuona: "Significherà la perdita dell'identità, anche rispetto all’utenza, di entrambi gli attuali istituti e che inevitabilmente ne snaturerà le rispettive vocazioni"
La Giunta Regionale ha approvato il piano di dimensionamento della rete scolastica della Regione Lazio. E’ previsto un taglio di 23 scuole. Quattro solo in provincia di Frosinone. Accorpato l’IIS Medaglia d’Oro “Città di Cassino” con l’IIS San Benedetto. (LEGGI QUI: Dimensionamento scolastico, il "pacco di Natale" della regione Lazio).
“Prendo atto - spiega il dirigente scolastico dell’IIS Medaglia d’Oro “Città di Cassino” Marcello Bianchi - della delibera della giunta regionale del Lazio del 23/12/2024 che, nell’approvare il piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche per l’a.s. 2025/26, ha disposto l’aggregazione dell’IIS “Medaglia d’oro – Città di Cassino” con l’IIS “San Benedetto”.
In particolare a Cassino si determinerà, attraverso l’accorpamento di “Medaglia d’oro” e “San Benedetto”, la creazione di un ibrido che segnerà la perdita d’identità, anche rispetto all’utenza, di entrambi gli attuali istituti e che inevitabilmente ne snaturerà le rispettive vocazioni.
A ciò va aggiunta la conseguente contrazione degli organici tra i due istituti; a questo proposito non posso che condividere i timori di qualche sigla sindacale: “L'accorpamento produrrà effetti devastanti: tagli alla dirigenza scolastica, Dsga, personale amministrativo, collaboratore scolastici e docenti.”
È infine evidente, nel provvedimento di riduzione delle autonomie scolastiche, la sproporzione tra la Città Metropolitana di Roma Capitale (che perde solo 12 autonomie) e le altre provincie (ben 11 in meno di cui 4 solo in provincia di Frosinone), ciò a fronte di una popolazione regionale che è concentrata per quasi il 75% nel territorio di Roma e provincia.
La giunta – continua il preside Bianchi - non ha accolto la proposta, di cui al decreto del Presidente della Provincia di Frosinone n° 70 del 29/10/2024, che prevedeva già la riduzione di due autonomie scolastiche mediante l’aggregazione di istituti tra i centri di Aquino/Roccasecca e Anagni/Fiuggi; il provvedimento dell’amministrazione provinciale inoltre aveva adeguatamente motivato la necessità di conservare l’autonomia di altre scuole che, sebbene attraversino una fase in cui vi è riduzione degli iscritti, sono istituti storici del territorio, che continuano a qualificarlo attraverso la qualità e la specificità della loro offerta formativa e che, con la riforma in atto dei tecnici e dei professionali (il 4+2) potrebbero beneficiare in tempi brevi di un rilancio in termini di attrattività”.
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