Dall'isola pedonale ai nuovi cantieri: l'anno delle sfide vinte. E della grande riconferma

Politica - Il sindaco Enzo Salera non nasconde l'orgoglio per i risultati ottenuti da gennaio ad oggi. E il 2024 si chiude con la ciliegina sulla torta: ieri in Consiglio è stato approvato il Bilancio di previsione 2025, finalmente Cassino è fuori dal dissesto

Dall'isola pedonale ai nuovi cantieri: l'anno delle sfide vinte. E della grande riconferma
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 31-12-2024 12:29 - Tempo di lettura 3 minuti

 

"II 2024 è stato un anno di sfide, e tutte sfide vinte per migliorare la vivibilità della città per i tanti progetti realizzati. Ma si pensa già alla Cassino che verrà, con ambizione e concretezza". Con queste parole il sindaco di Cassino Enzo Salera ha aperto la conferenza stampa per illustrare i risultati raggiunti nel corso del 2024, un anno che per il sindaco uscente è stato molto significativo: la visita di Mattarella in occasione dell'80° anniversario della Battaglia, l'inaugurazione dell'isola pedonale, i cantieri per scuole e asili nido in corso di realizzazione e, soprattutto, la riconferma a sindaco con la vittoria netta al primo turno andando oltre il 60% dei consensi.

"Nel 2024 abbiamo cambiato il volto di Cassino, trasformando il centro, divenuto pedonale. Cuore pulsante della Città. Periferie e scuole allo stesso modo sono diventate più sicure. Le famiglie, i giovani, gli studenti si riappropriano di spazi da vivere e condividere: la Cultura, le arti, la socialità tornano protagonisti. A marzo 2024, l’inaugurazione dell’area pedonale di Corso della Repubblica. Opera-simbolo del cambiamento in atto in Città. Fortemente voluta dall’Amministrazione, rappresenta, con la nuova piazza Diamare, l’ulteriore step del progetto di riqualificazione del centro che si concluderà con il totale restyling di piazza Labriola. Il nuovo Corso simboleggia anche un nuovo modo di concepire Cassino. Una Città che si riappropria di nuovi spazi di socialità. Per tutti" ha spiegato il sindaco Enzo Salera.

Il primo cittadino ha poi fatto cenno all'impegno messo in campo per le diverse vertenze del mondo del lavoro: da quella della cartiera Reno De Medici, a gennaio, fino a quella di questi giorni per quel che riguarda l'indotto Stellantis. I suoi delegati hanno messo l'accento sui settori di loro competenza: l'assessore alla cultura Gabriella Vacca ha annunciato che il Comune è già al lavoro, insieme alla comunità monastica, per programmare le celebrazioni per i 1500 anni della fondazione del monastero benedettino che ricadono nel 2029 e per quell'anno verrà proposto Cassino come capitale italiana della cultura. E poi ha anche comunicato che il monastero benedettino ha superato il primo step per essere riconosciuto sito dell'Unesco.

L'assessore ai lavori pubblici Gennaro Fiorentino ha sintetizzato il piano delle opere pubbliche che per il 2025 saranno ridotte per essere stati costretti a dirottare sugli edifici in corso di costruzione buona parte dei finanziamenti ricevuti per i maggiori costi. Ossia se ne riparlerà nel 2026. Per i servizi sociali l'assessore Francesca Calvani ha spiegato l'attività svolta nel 2024 e quella programmata. Gino Ranaldi ha assicurato una migliore viabilità e un potenziamento del corpo di polizia urbana e una videosorveglianza più sicura. L'assessore Concetta Tamburrini ha assicurato sportelli di ascolto antiviolenza in città oltre ad una rete territoriale. Ed anche una "casa delle donne".

Dopo la conferenza di ieri mattina, nel pomeriggio il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2025: la manovra finanziaria ha chiuso in pareggio per 60 milioni, "con l'avvio di una riduzione, anche se minima, delle tasse locali". Previsti 14 milioni di investimenti e 38 milioni di entrate. Per arrivare al voto finale l'assise ha visto le schermaglie tra maggioranza e minoranze su progetti e programmi diversi. L'anno sichiude in bellezza: la città di Cassino è finalmente fuori dal dissesto.

 





Articoli Correlati


cookie