Politica - Paola Polidoro: "In sala Restagno per la conferenza di fine anno è andato in scena l’ennesimo show, con tanto di slide e bugie che al cospetto Pinocchio può sembrare un dilettante allo sbaraglio"
"No. Non ce n’è veramente di nessuno quando il sindaco (solo su carta) Enzo Salera da i numeri. Ieri in Sala Restagno per la conferenza di fine anno è andato in scena l’ennesimo show, con tanto di slide e bugie che al cospetto Pinocchio può sembrare un dilettante allo sbaraglio. Entreremo nel dettaglio nei prossimi giorni, ma ci sono dei passaggi dell’intervento di Salera che sono stati sconcertanti. Ad esempio ci ha parlato della Rocca Janula e dell’Historiale, che sono state oggetto di interventi importanti e sono pronte ad ospitare turisti e cittadini!".
A parlare è Paola Polidoro di Jammi Cassino, che dice: "Va spiegato a Salera che si possono fare tutti gli interventi che vuole, ma se queste strutture rimangono chiuse (con apertura su prenotazione, modalità che crediamo possa decretare la diminuzione dell’80% delle visite anche agli Uffizi), soprattutto nel periodo festivo e a ridosso di avvenimenti eclatanti come il Giubileo, si stanno sprecando solo tempo e risorse. Infatti, come è noto ai più, Rocca Janula e Historiale sono stati trovati chiusi dai turisti arrivati in questi giorni di festa, e non sarebbe la prima volta. Inoltre la Porta Santa è stata aperta qualche giorno fa, e ancora questa amministrazione non ci ha comunicato che intenzioni ha per intercettare i milioni di turisti e pellegrini che visiteranno la città eterna. Ma tanto c’è ancora tempo prima che il Papa metta fine all’anno giubilare. Pazzo è chi si è attrezzato già un anno fa, vero Salera? Inoltre, ha annunciato ben 117 mila euro derivanti dall’evasione della tassa di soggiorno, 73.000 euro in più dell’anno scorso. Quindi, forse, era come dicevamo noi.
Che tanti soldi non sono stati mai recuperati negli scorsi cinque anni – tralasciando il periodo pandemia. Si parla di cifre importanti che ancora non sarebbero a pieno regime. Allora i soldi dal turismo stanziale c’erano, solo che nessuno aveva pensato di recuperarli prima. E ora cosa ci faranno con queste cifre così importanti? Ricordiamo, per chi avesse la memoria ballerina, che i soldi ricavati dalla tassa di soggiorno vanno impiegati nel settore turistico, per promuovere eventi e curare aree destinate a questo ambito. Quindi quando si parla di utilizzo per la manutenzione, come qualche tempo fa era stato detto in aula Di Biasio, forse si dimentica che per manutenzione si intendono interventi mirati e non interventi generali. Quella, ricordiamo ancora una volta, si chiama MANUTENZIONE ORDINARIA. Poi il sindaco ci ha parlato di una città più sicura.
Telecamere, agenti della polizia municipale da tutte le parti e chi più ne ha più ne metta. Il problema è che Salera continua ad essere dissociato dalla realtà cittadina: in centro ogni settimana c’è una rissa, le case sono infestate dai ladri, si registrano atti di vandalismo in ogni dove, e la movida molesta è ormai una piaga da decubito. Capisco che tutto ciò non può essere imputato al lavoro dell’amministrazione, ma rimanere inermi di fronte a questo degrado rischia di essere quasi un’azione di favoreggiamento. Complimenti poi alla città dei cantieri in corso, lavori in contemporanea in buona parte delle scuole, con strutture private in affitto – ormai da diversi anni. Studenti che sono costretti a fare lezione con operai e tecnici che utilizzano strumenti durante le ore scolastiche, con spazi esterni inaccessibili e uscite direttamente sulla strada senza poter usufruire dei piazzali antistanti le strutture. Due nuovi nidi, entrambi pensati nel centro, questo perché le periferie sono sempre nei discorsi e nelle parole, ma poco nei fatti.
Ed entrambi non ultimati come previsto nei mesi passati ma che forse saranno pronti in primavera. Una villa comunale che ancora è nel pieno dei lavori, la colonia solare dei “lavori in corso” che però sembra la location di un thriller, dove oltre alle transenne non si vedono poi tanti movimenti. Per la mensa della Mattei poi, più che lavori in corso si dovrebbe parlare solo di un finanziamento acquisito. E’ a tratti esilarante sentire con soddisfazione parlare di mense quando nell’anno in corso i bambini stanno usufruendo di un servizio di refezione scolastica -che le famiglie stanno pagando - con cottura a 40 chilometri, fuori regione e fuori provincia, in attesa che due locali della scuola elementare di Caira diventino il nuovo e necessario punto di cottura. Un punto di cottura che il sindaco e l’amministrazione hanno ritenuto conveniente realizzare solo dopo aver chiuso l’iter dell’assegnazione del bando del servizio di mensa. Una valutazione corretta, quella di costruire strutture che poi restino nelle disposizioni del patrimonio edilizio scolastico del Comune, ma che probabilmente sarebbe dovuta essere valutata qualche tempo prima di pubblicare un bando, anche per rivedere criteri e aspetti economici.
Per la questione pulizia, immondizia e differenziata Salera annuncia l’installazione di 26 nuove isole ecologiche, un investimento da 1 milione di euro. Dove saranno posizionate, tra centro e periferie non è dato saperlo. A marzo 2023 erano state annunciate 20 isole ecologiche per il valore di un milione di euro finanziate con il PNRR. E anche di quelle non si ha una mappa del posizionamento definitivo, a parte di poche ben visibili nei quartieri centrali. Questi solo alcuni aspetti della relazione di fine anno del sindaco Salera, che fin troppo spesso ha sottolineato le mancanze degli ultimi anni in questa città. Vogliamo augurargli buon 2025, ricordandogli che siede in aula Di Biasio dal 2011, sono quindi ben 13 anni. Di cui cinque da assessore al Bilancio, due da consigliere di opposizione, cinque da sindaco, sempre con delega al Bilancio e ora di nuovo primo cittadino. Sulle mancanze, o su una parte di esse, qualche domandina me la farei fossi in lui.
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