"De Vizia, basta tentennamenti: serve la proroga dell'appalto"

Economia - Parla il segretario della Filcams Cgil Luca De Zolt: "In mancanza di questo atto si tratterebbe di un precedente grave per tutto l’indotto Stellantis, e un segnale negativo dopo il grande lavoro fatto in maniera unitaria sugli appalti Trasnova, Logitech e Teknoservice"

"De Vizia, basta tentennamenti: serve la proroga dell'appalto"
di autore LeggoCassino.it - Pubblicato: 16-01-2025 13:47 - Tempo di lettura 2 minuti

Da ottobre sull’appalto De Vizia presso Stellantis Cassino è stato detto tutto e il contrario di tutto, con una difficoltà estrema della nostra categoria nel seguire direttamente la vertenza per le modalità adottate dall’azienda che ha scelto sin da subito di interloquire in maniera privilegiata con una sola sigla sindacale, peraltro non firmataria del CCNL applicato.

A parlare è Luca De Zolt segretario della Filcams CGIL Frosinone Latina che ritiene come l’unica strada da percorrere per preservare l’occupazione esistente sia la proroga dell’appalto da parte di Stellantis. Solo in presenza di una proroga, a qualunque condizione essa venga definita da Stellantis, si può dar modo a tutti gli attori di gestire la vertenza sul medio periodo, attivando anche gli ammortizzatori in deroga. Questa è la posizione che abbiamo portato al tavolo al MIMIT e che continueremo a perorare nei prossimi incontri".

"In mancanza di questo atto, si andrà verso la perdita dei posti di lavoro o, al massimo, a strumenti per gestire la cessazione dell’appalto, che non consentirebbero più ai lavoratori la continuità occupazionale.

Si tratterebbe di un precedente grave per tutto l’indotto, e un segnale negativo dopo il grande lavoro fatto in maniera unitaria sugli appalti Trasnova/Logitech/Teknoservice.

Il punto qualificante della vertenza Trasnova è stato proprio l’assunzione di responsabilità da parte di Stellantis che ha concesso la proroga degli appalti e dei subappalti, ponendo le basi per una gestione complessiva del problema occupazionale.

Se invece il contratto di appalto non verrà prorogato, dovrà necessariamente essere De Vizia a ricollocare i lavoratori in altri appalti che l’azienda ha sul territorio. Quello che non accetteremo in nessun modo è che dopo tre mesi di stallo i lavoratori rimangano senza alcuna prospettiva occupazionale.





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