Cassino e Subiaco unite nel dolore per la perdita di Domenico Petrini

Cronaca - Il presidente del Cus Carmine Calce: "La perdita del Sindaco Petrini proprio alla vigilia delle celebrazioni benedettine getta un velo di profonda tristezza sull’edizione 2025”

Cassino e Subiaco unite nel dolore per la perdita di Domenico Petrini
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 23-01-2025 13:32 - Tempo di lettura 2 minuti

Si susseguono incessantemente sul web messaggi di cordoglio per la prematura scomparsa del sindaco di Subiaco Domenico Petrini. Nel tardo pomeriggio di mercoledì 22 gennaio, colpito da un malore improvviso mentre era in Comune è morto all’età di soli 38 anni. Era stato eletto nel 2021.

“Una perdita grave – ha dichiarato il presidente del CUS Cassino Carmine Calce in un messaggio di cordoglio – non solo per la Comunità Sublacense, ma anche per quelle di Norcia e Cassino. Con il suo operato ha dato seguito ad un percorso, quello delle Celebrazioni Benedettine, nel cui ambito ha sempre avuto un ruolo centrale la Fiaccola “Pro Pace et Europa Una”. Una Fiaccola che ha viaggiato in tutto il nostro continente, portata dagli atleti del CUS insieme ai “Marciatori Simbruini” e ai “Runners” di Norcia, per una staffetta che ha reso visibile il gemellaggio tra le tre città benedettine.

La perdita del Sindaco Petrini proprio alla vigilia delle celebrazioni– ha concluso – getta un velo di profonda tristezza sull’edizione 2025”. Non è mancato il cordoglio da parte del Corteo Storico “Terra Sancti Benedicti”. In un messaggio apparso sul web si legge: “Perdiamo un amico con il quale abbiamo condiviso un’importante stagione delle celebrazioni Benedettine.

Lo abbiamo conosciuto ed apprezzato nei giorni di San Benedetto condividendo il gemellaggio delle nostre comunità, la collaborazione dei cortei ed il messaggio di pace portato in ogni paese del nostro continente con la fiaccola “Pro Paece et Europa Una”.  Anche il Sindaco di Cassino Enzo Salera ha voluto salutare il collega con un messaggio su fb nel quale si legge: “Con il sindaco di Subiaco si era instaurato in questi anni un sincero ed affettuoso rapporto umano e professionale. Insieme stavamo sostenendo fortemente l’iter per il riconoscimento delle nostre Abbazie nel patrimonio mondiale dell’UNESCO. Riposa in pace amico mio”.





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