Cassino e Uzice: un gemellaggio rinato grazie alla visita dell'Ombudsman serbo

Politica - Luca Fardelli, presidente della Commissione Rapporti Internazionali del Comune di Cassino: "Siamo determinati a rilanciare questo legame storico e a creare nuove opportunità di collaborazione"

Cassino e Uzice: un gemellaggio rinato grazie alla visita dell'Ombudsman serbo
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 23-01-2025 10:54 - Tempo di lettura 2 minuti

Si è conclusa con successo la visita ufficiale a Cassino dell'Ombudsman serbo, Zoran Pašalić. Un evento che ha segnato una tappa fondamentale nel percorso di rilancio del gemellaggio tra la città martire e Uzice, in Serbia, un legame storico che risale al 1981.

L'incontro, avvenuto in un clima di grande cordialità e collaborazione, ha visto la partecipazione del sindaco Enzo Salera e di una delegazione istituzionale. Al centro dei colloqui, la volontà condivisa di rafforzare i rapporti tra le due comunità e di promuovere scambi culturali, sociali ed economici.

A sottolineare l'importanza di questo momento, la consegna all'Ombudsman Pašalić della medaglia dell'80° anniversario della città. Un gesto simbolico che testimonia l'amicizia e la stima reciproca tra Cassino e la Serbia.

"La visita dell'Ombudsman Pašalić rappresenta un punto di svolta per il nostro gemellaggio con Uzice", ha dichiarato Luca Fardelli, presidente della Commissione Rapporti Internazionali del Comune di Cassino. "Siamo determinati a rilanciare questo legame storico e a creare nuove opportunità di collaborazione".

Anche la sindaca di Uzice, Jelena Raković Radivojević, presente all'incontro, ha espresso grande soddisfazione per i risultati raggiunti. "Il gemellaggio tra le nostre città è un patrimonio prezioso che vogliamo tutelare e valorizzare. Sono certa che insieme potremo realizzare progetti ambiziosi e duraturi".

Un futuro promettente

La visita dell'Ombudsman serbo ha aperto nuove prospettive di cooperazione tra Cassino e Uzice. Nei prossimi mesi, le due città lavoreranno insieme per definire un programma di attività congiunte che coinvolgerà diversi settori, dalla cultura allo sport, dal turismo all'economia.

"Siamo fiduciosi che questo gemellaggio possa diventare un modello di collaborazione tra i popoli", ha concluso Fardelli. "Un esempio di come l'amicizia e il dialogo possano superare le divisioni e costruire un futuro migliore per tutti".





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