Politica - Scontro sul servizio di refezione scolastica, Tamburrini fa chiarezza. Evangelista è un fiume in piena: "Avete mandato il bando in una certa direzione". Salera sbotta: "Affermazioni grave. Questo Consiglio sta diventando una barzelletta, ogni assise diventa uno show". Incagnoli ribatte: "Non veniamo qui per dimostrare di esistere, pretendiamo rispetto"
Mensa scolastica, villa comunale, malamovida, ospedale e sicurezza sul lavoro. Questi alcuni dei punti affrontati nel Consiglio comunale di ieri sera a Cassino. Una seduta che ha registrato ancora una volta un duro botta e risposta tra il sindaco Salera e l’opposizione civica di Sebastianelli, Evangelista e Incagnoli.
“Non veniamo qui per dimostrare di esistere, pretendiamo rispetto” ha tuonato Arduino Incagnoli nei confronti del primo cittadino e del presidente del Consiglio. Hanno quindi preso il via alcune interrogazioni. In primi quella del servizio mensa: “Da settembre promettete che sarebbe stata attiva entro ottobre, sono passati quattro mesi e i pasti arrivano ancora da fuori regione” ha tuonato Evangelista.
“Il vero disservizio - ha replicato l’assessore al ramo Maria Concetta Tamburrini - sarebbe stato quello di chiedere ai genitori di andare a prendere i bambini a scuola, farli mangiare e poi riportarli in classe. Il servizio rispetto allo scorso anno ha registrato il 28% in più rispetto allo scorso anno, strano per un disservzio! Per il centro cottura di Caira si attende l’allaccio del contatore di gas, dopodiché si partirà. Usare speculazione mediatica e giornalistica non è mio interesse”. Ma Evangelista non ci sta e ribatte: “Voi avete indotto a mandare la gara in una certa direzione”. Il sindaco Salera sobbalza dalla sedia: “È molto grave quello che sta dicndo”. Evangelista: “Lo so. E lo confermo”.
Il botta e risposta tra i due va avanti in merito al punto in cui si richiede il Postamat a Sant’Angelo. Il sindaco spiega che “le Poste hanno fatto sapere che non è previsto per le frazioni. Il consigliere non ci sta: “Sant’Angelo è comune, non è frazione!” Il primo cittadino coglie la palla al balzo: “E allora le responsabilità sono di chi autoproclama sindaco di Sant’Angelo”.
Duro botta e risposta anche sul punto relativo alla stabilizzazione dei vigili urbani: “L’unico che avete stabilizzato è il comandante Acquaro, i poveri vigili li penalizzate perché non sono dalla vostra parte politica” dice Evangelista. Il sindaco: “Questo Consiglio sta diventando una barzelletta, ogni Consiglio diventa uno show di Evangelista. Io non ci sto a questo gioco di fare gli show. Ad ogni modo stiamo aspettando che un Tribunale ci impone di assumere quei vigili, non c’è nessuna sentenza in tal senso”.
Si passa poi alla villa comunale. L’assessore ai lavori pubblici Gennaro Fiorentino annuncia che “i lavori sono in dirittura d’arrivo, la fine dei lavori sono previsti entro febbraio, ho chiesto al Rup di verificare se c’è stata una buona esecuzione. Spero quindi che per la fine di febbraio avremo i lavori finiti e dopo i collaudi potrà esserci l’apertura”.
Due le mozioni presentate dal consigliere Carmine Di Mambro, approvate all’unanimità: la prima per “stipulare, nel più breve tempo possibile, un accordo con la DG di Frosinone della Asl affinché gli agenti della polizia locale possano intervenire e elevare multe, ai trasgressori nella zona dell’ospedale di Cassino”, la seconda, invece per “sviluppare una campagna di comunicazione per sensibilizzare, soprattutto i giovani, sull’importa di compiere scelte consapevoli, prevenendo i rischi derivanti dall’abuso di droga, anche con campagne nelle scuole secondarie”. Sul punto si è acceso un dibattito sulla malamovida che da anni caratterizza i weekend in città.
Infine, la mozione presentata dalla consigliera di maggioranza Ornella Rodi avente ad oggetto la sicurezza nei luoghi di lavoro: “Ad oggi - spiega la consigliera comunale del Pd - non c’è a livello provinciale un protocollo d’intesa tra tutti gli enti e i protagonisti per salvaguardare la sicurezza sui luoghi di lavoro, esistono dei fondi regionali ma serve un dialogo con la Asl per chiedere che questi fondi vengono finalizzati alla formazione. A fine febbraio - conclude - ci sarà un incontro tra sindacati e lavoratori relativamente a questa mozione. Arriva l’ok bipartisan, dopo quasi cinque ore e 15 punti all’ordine del giorno cala il sipario.
Articolo precedente
De Vizia, tutti a casa: Stellantis internalizza il servizio