Scandalo Tfa Unicas, adesso l'ateneo avvia un'indagine interna

Cronaca - Il Senato Accademico e il Cda danno l'ok alla nomina della commissione per la verifica procedurale delle selezioni. Ecco chi sono i membri scelti dal rettore Dell'Isola

Scandalo Tfa Unicas, adesso l'ateneo avvia un'indagine interna
di Salvatore Trupiano - Pubblicato: 29-01-2025 14:16 - Tempo di lettura 3 minuti

Il consiglio di amministrazione dell' università di Cassino e del basso Lazio, ha nominato Alfredo Contieri, docente di diritto amministrativo presso l'università Federico II di Napoli, già docente della medesima materia presso l'ateneo cassinate, e Maria Rita Mastrullo, docente di Fisica Tecnica meccanica sempre dell' università partenopea Federico II, i due esperti esterni che dovranno stabilire la correttezza delle procedure di concorso per i TFA.

Il rettore dell' ateneo cassinate,  Marco Dell' Isola ha fortemente voluto questa commissione tanto da convocare un consiglio di amministrazione straordinario svoltosi il 31 gennaio alle 17.00 per nominarla. Il rettore, probabilmente non vede l'ora di dimostrare che tutte le procedure si sono svolte secondo la legge. Il punto discusso dal massimo organo di governo universitario si intitola "Nomina commissione per la verifica delle procedure di concorso TFA sostegno", inizialmente doveva essere composto da 3 elementi ma, il Magnifico proprio per snellire l'iter di verifica ha preferito due docenti.

Per Alfredo Contieri è un ritorno alla "base", il bravo amministrativista infatti, ha insegnato a Cassino per diversi anni. Docente molto stimato, ha avuto diversi incarichi esterni qualcuno anche dal comune di Cassino. La professoressa Mastrullo è una docente ordinario della facoltà di ingegneria dell' università Federico II di Napoli, dove è stata pro rettrice dal 2020 al 2024 e poi direttore di dipartimento.

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Dopo il terremoto che ormai da due settimane sta facendo tremare l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, con due docenti e un dirigente finiti in arresto perché coinvolti in un giro di mazzette che aspiranti prof. avrebbero versato a Claudio Baglione, titolare della scuola Cervantes di Sora, per avere favori durante le prove scritte e orali del Tfa di sostegno, adesso l'Unicas ha deciso di istituire una commissione esterna per una verifica approfondita delle procedure selettive.

Ai domiciliari, misura cautelare confermata ieri anche dal Tribunale del Riesame di Roma, sono finiti i professori, nonché coniugi, Giovanni Arduini e Diletta Chiusaroli, entrambi membri della commissione esaminatrice. Insieme a loro è coinvolto anche il responsabile delle risorse umane, il dipendente dell'Unicas Massimiliano Mignanelli, legato da un rapporto di parentela con i due docenti e che avrebbe fatto da tramite tra i prof. e il titolare della scuola di Sora, Baglione, che incassava le tangenti dai corsisti riuscendo a fornire loro in anticipo le domande delle prove.

Le indagini della magistratura proseguono a 360° e già più volte, in queste due settimane, gli uomini delle Fiamme Gialle del Gruppo di Cassino che hanno condotto l'inchiesta "Luna Viola" sono tornati in ateneo. Non si escludono ulteriori sviluppi, intanto, però, il rettore Marco Dell'Isola, ha voluto avviare una sorta di indagine interna per meglio comprendere quello che è accaduto.

Per questo motivo ieri il Senato Accademico ha dato l'ok al punto numero 18 all'ordine del giorno che così recita: "Nomina commissione per la verifica procedurale delle selezioni del concorso TFA sostegno". Il rettore ha spiegato ieri ai membri del Senato Accademico, e altrettanto farà oggi in Consiglio d'Amministrazione - entrambi gli organi collegiali dovranno infatti dare l'ok alla delibera - che ritiene opportuno per l'Ateneo porre in essere una complessiva attività di verifica procedurale delle selezioni del TFA Sostegno, tesa a confermarne la piena trasparenza e legittimità ed eventualmente individuare possibili correttivi e misure rafforzative di prevenzione dei fenomeni corruttivi.

La commissione sarà composta da due esperti esterni: un giurista esperto in Diritto Amministrativo e un esperto in ambito didattico. "La scelta di affidare l'incarico a figure esterne all'Ateneo - è l'assunto - mira a garantire la massima imparzialità e oggettività nelle valutazioni". Dal Senato Accademico è arrivato il disco verde, oggi sul punto si esprimerà anche il Cda dopodiché il rettore potrà procedere con la nomina degli esperti esterni per costituire la commissione.

Il rettore, del resto, già lo scorso 15 gennaio, il giorno dopo lo scoppio della bufera, aveva voluto incontrare i corsisti del Tfa e a loro aveva spiegato che l'ateneo da sempre ha messo in campo delle procedure molto complesse proprio per garantire la serietà e la trasparenza del concorso: "Quanto accaduto - ha detto agli aspiranti prof. di sostegno - non ha inficiato solo il nome dell'Università, ma anche dei corsisti per questo spero che l'esito delle indagini faccia luce sul nostro modo di operare".

Ma l'inchiesta "Luna Viola" getta una pesante ombra sull'ateneo e adesso c'è chi è pronto a passare alle carte bollate. Sette studentesse che hanno preso parte al concorso del Tfa finito sotto la lente della Magistratura fanno sapere di aver dato mandato ad un noto legale di Frosinone "per tutelare i nostri interessi in tutte le sedí. Lo stesso legale - spiegano - ci ha informate che nei prossimi giorni chiederà un incontro al rettore". Ed a proposito del rettore, non mancano le critiche da parte dei ricorrenti: "È bravissimo e solerte nel tuonare e minacciare querele agli altri - dicono in riferimento al monito fatto da Dell'Isola verso chi diffonde fake news - ma nessun cenno in merito alla vicenda che coinvolge e getta non poche ombre sull'ateneo".





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