Scuola e Università - In particolare, gli alunni hanno potuto “giocare” con le emozioni, toccando da vicino le peculiarità della disciplina d’indirizzo del Liceo delle Scienze Umane, e hanno potuto indossare i visori e apprezzare la didattica immersiva. Intanto spopola il book in progress
Un grande successo l’Open Day di ieri al Liceo “M.T. Varrone” di Cassino.
Il “Varrone” ha aperto di nuovo le porte ai ragazzi e alle ragazze delle scuole medie, per presentare i suoi indirizzi: il Liceo delle Scienze Umane, il Liceo Linguistico, il Liceo giuridico-economico del Made in Italy e il Liceo Economico-Sociale.
In particolare, gli alunni hanno potuto “giocare” con le emozioni, toccando da vicino le peculiarità della disciplina d’indirizzo del Liceo delle Scienze Umane, e hanno potuto indossare i visori e apprezzare la didattica immersiva.
La preside, Teresa Orlando, ha accolto di persona gli studenti e le famiglie insieme ai docenti e agli stessi varroniani, per mostrare loro le opportunità formative e le esperienze didattiche scolastiche ed extrascolastiche che al Liceo “Varrone” si possono vivere quotidianamente.
Intanto, il Liceo ha lanciato la sua lotta al “caro libri”.
“Infatti ha preso il via, al Liceo M. T. Varrone di Cassino, con delibera all'unanimità del Collegio docenti, il progetto "book in progress" - spiega la dirigente scolastica Teresa Orlando - ovvero il progetto con cui alcuni libri di testo vengono surrogati da dispense prodotte dagli stessi professori della scuola, dispense stampate e rilegate nello stesso istituto e date gratuitamente agli studenti. Il nuovo metodo per abbattere il caro libri è, in realtà, quello che molti alunni ritroveranno poi all’università, vale a dire gli appunti forniti dagli stessi professori che hanno poi il compito di tenere le lezioni e valutare gli studenti. Grazie all’iniziativa in questione, sarà possibile beneficiare di innegabili vantaggi: vantaggi economici con un risparmio di spese per le famiglie e vantaggi didattici, perché gli appunti su cui lo studente dovrà studiare saranno scritti direttamente dai professori, i quali utilizzeranno un linguaggio “a misura di alunno” che risulterà più familiare e comprensibile. Dopo Scienze Umane, anche altri docenti di altre discipline stanno predisponendo manuali che verranno distribuiti gratuitamente agli studenti delle future classi prime”.
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