Pontecorvo - "E’ l’inizio di una nuova avventura – spiega la preside Cipriano - per l’IIS Pontecorvo. Infatti, docenti e studenti stanno preparando un ricco palinsesto, pieno di appuntamenti, interviste, podcast, interventi culturali che li vedrà impegnati con passione ed entusiasmo per mandare in onda un nuovo modo di apprendere e di fare scuola”
Nei giorni scorsi è avvenuto il tanto atteso taglio del nastro della Web Radio IIS Pontecorvo. L’evento si è tenuto nei locali dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Pontecorvo.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il Presidente del Consiglio provinciale, Gianluca Quadrini, il Consigliere provinciale con delega alla Cultura, Luigi Vacana, il Direttore della BpC Valter Pittiglio, il Sindaco di Pontecorvo, Anselmo Rotondo, la Vicesindaco e l’Assessore alla cultura di Pontecorvo, la dirigente scolastica, Lucia Cipriano e tanti docenti e studenti dell’istituto.
“È stata una grande occasione – spiega la preside Cipriano - per mostrare al Territorio innovativi mediatori didattici e nuovi ambienti di apprendimento di cui la scuola è dotata, al fine di raggiungere i propri allievi e permettere loro di sviluppare le opportune competenze tecniche, scientifiche, linguistiche e sociali, che sono trasversali ai cinque indirizzi presenti nell’istituto”.
In questo evento la nostra scuola ha dimostrato di essere una comunità educante aperta ai genitori, ai ragazzi, alle istituzioni e al Territorio, con il desiderio di trovare sempre nuove strategie per comunicare con i giovani. Proprio questa è stata la sottolineatura che ha voluto riportare Sua Eccellenza Gerardo Antonazzo, Vescovo della Diocesi, anche lui presente alla cerimonia, in collegamento telefonico.
“E’ l’inizio di una nuova avventura – conclude la dirigente scolastica Cipriano - per l’IIS Pontecorvo. Infatti, docenti e studenti stanno preparando un ricco palinsesto, pieno di appuntamenti, interviste, podcast, interventi culturali che li vedrà impegnati con passione ed entusiasmo per mandare in onda un nuovo modo di apprendere e di fare scuola”.
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