Economia - Era il 5 febbraio del 1955 quando l'istituto di credito vide la luce, grazie all'intuizione dell'allora sindaco Piercarlo Restagno, il quale, con lungimiranza, comprese appieno la necessità di una banca locale per la ricostruzione post-bellica del territorio. Ieri il consiglio comunale per celebrare l'anniversario
Il consiglio comunale di Cassino ha ospitato una cerimonia speciale per celebrare il 70° anniversario della fondazione della Banca Popolare del Cassinate (BPC). Era il 5 febbraio del 1955 quando l'istituto di credito vide la luce, grazie all'intuizione dell'allora sindaco Piercarlo Restagno, il quale, con lungimiranza, comprese appieno la necessità di una banca locale per la ricostruzione post-bellica del territorio.
La serata è stata arricchita dalla presenza di illustri personalità del mondo politico, civile, religioso e militare, tra cui l'abate di Montecassino dom Fallica, il vescovo Antonazzo, il prefetto Liguori, l'onorevole Anna Teresa Formisano, l'assessore regionale Ciacciarelli e il consigliere regionale Maura.
Il presidente della BPC, Vincenzo Formisano, ha ripercorso con emozione le tappe fondamentali della storia della banca, sottolineando come essa abbia saputo radicarsi nel tessuto sociale ed economico locale, diventando un punto di riferimento per famiglie e imprese. «La nostra vocazione al credito popolare – ha dichiarato Formisano – si fonda sulla fedeltà ai soci e sulla capacità di interpretare le esigenze del territorio».
Nel corso della cerimonia sono stati ringraziati i dipendenti delle 27 filiali della BPC, il consiglio d'amministrazione e tutti coloro che contribuiscono a mantenere alto il valore dell'istituto. Un pensiero speciale è stato rivolto ai soci, definiti da Formisano «l'asse portante della banca», e ai quali è stato espresso un sincero ringraziamento per la fiducia accordata.
Guardando al futuro, il presidente Formisano ha auspicato che la BPC possa conservare la sua forma giuridica di banca popolare, autonoma e legata al territorio, ponendo l'accento sull'importanza di preservare quei valori che hanno consentito alla banca di prosperare per 70 anni.
La ricorrenza è stata celebrata con entusiasmo dalla presidente del consiglio comunale, Barbara Di Rollo, dal sindaco Enzo Salera, dai consiglieri Luca Fardelli e Giuseppe Sebastianelli, dal prefetto Liguori, dal segretario generale dell'Associazione Nazionale fra le Banche Popolari, Giuseppe De Lucia Lumeno, e, in videoconferenza da Roma, dal viceministro dell'Economia e delle Finanze, Maurizio Leo.
Un successo, quello della Banca Popolare del Cassinate, nato dalla volontà di rinascita di un territorio ferito dalla guerra, e che oggi rappresenta un esempio virtuoso di come il credito popolare possa contribuire allo sviluppo economico e sociale di una comunità.
Il sindaco Enzo Salera nel suo intervento ha evidenziato che "La presenza sul territorio è stato sempre uno dei punti di forza della Banca Popolare del Cassinate che nel corso degli anni si è estesa man mano nella parte meridionale della provincia di Frosinone, nello stesso capoluogo, e poi anche in provincia di Latina (Formia) con presidi a Ponza e a Gaeta. e da ultimo, un anno fa, l’inaugurazione della prestigiosa filiale nel quartiere Parioli a Roma. Lodevole il sostegno all’arte, alla cultura, allo sport, alla solidarietà. Ogni anno tanti eventi prendono vita proprio grazie all’impegno della Banca".
La presidente del Consiglio Barbara Di Rollo dal canto suo ha spiegato: "La lungimiranza dell’allora sindaco Restagno, che vide in una banca del territorio lo strumento per aiutare lo sviluppo e la crescita, tracciò dunque la strada. Cominciava un lungo cammino che vide gradualmente la Banca crescere insieme alla sua città, al suo territorio che andava trasformando la propria economia da agricola ad industriale con forte crescita del Terziario.
La presenza nel territorio è stato in questi anni il punto di forza della BPC che da Cassino si è estesa man mano con le sue filiali nella parte meridionale della provincia di Frosinone, poi anche in provincia di Latina, a Formia, con presidi a Gaeta e a Ponza. E da ultimo, un anno fa, l’inaugurazione della prestigiosa filiale nel quartiere Parioli a Roma".
Articolo precedente
"Muovi il borgo": in forma promuovendo il territorioArticolo successivo
Indotto Stellantis, un'agonia senza fine per i lavoratori De Vizia