Dalla gavetta a Sanremo: la storia di successo di Michela Di Fruscia

Cultura - Il sogno della parrucchiera di Cassino si avvera: da oggi è protagonista al Festival della canzone italiana per curare l’immagine di cantanti, giornalisti, presentatori e artisti. "Tutto è iniziato a 13 anni e la fame di imparare e del saper fare, è sempre stata tanta e ad oggi non manca"

Dalla gavetta a Sanremo: la storia di successo di Michela Di Fruscia
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 11-02-2025 11:10 - Tempo di lettura 2 minuti

Michela Di Fruscia, parrucchiera di Cassino, a partire da questa sera, e per tutta la settimana sarà protagonista a 'Casa Sanremo 2025' con altre colleghe laziali: nell’area beauty dell’hospitality ufficiale del Festival, insieme ad un team di 40 professionisti dello stile, cureranno l’immagine di cantanti, giornalisti, presentatori e artisti. Abbiamo incontrato Michela della sua partenza per la Città dei  fiori per un'intervista.

Allora, Michela, raccontaci: come è nata questa avventura? Come hai avuto modo di inserirti in questo team di professionisti di così alto spessore nel campo dell'estetica?

"Tutto è nato con l'opportunità del festival del cinema di Venezia. Ho avuto la fortuna che una mia amica nonché nota imprenditrice di Cassino (M.C.) ha fatto il mio nome ad un’agenzia nel settore della bellezza"

Su quali aspetti in particolare stai studiando per arrivare preparata a questa importante vetrina italiana? come ti stai preparando?

"Mi sto preparando sfogliando il più possibile le riviste, leggendo con più intensità la moda, ed elaborando look attuali aggiungendo sempre quel tocco di iconica raffinatezza anni ‘50".

Sicuramente questa situazione ti permetterà di confrontarti con professionalità e con un ambiente altamente specializzato, quindi sicuramente ne tornerai arricchita di tante cose. 
Come pensi che la tua esperienza a Sanremo influenzerà il tuo lavoro in futuro a Cassino? 


"Mah, effettivamente come già è avvenuto quando sono tornata da Venezia dove ho avuto modo di stare con colleghi professionisti… io sono sempre Michela. Sarà sicuramente anche questa un’esperienza forte, ma il mio ritorno a Cassino non cambierà il mio modo di essere e di lavorare. Torno a Cassino con un bagaglio più ricco, un’ esperienza vissuta in un mondo a noi lontano".

Vuoi raccontarci Come è nata la tua esperienza professionale, da dove sei partita. Quali sono state per te le tappe fondamentali del tuo percorso? 

"Tutto è iniziato all’età di 13 anni. Ogni tappa fatta fino ad oggi è fondamentale… non posso citarne una in particolare. Quello che posso dire è che la fame di imparare e del saper fare, è sempre stata tanta e ad oggi non manca".

Cosa possiamo dire ai ragazzi che si affacciano ora al mondo del lavoro nelle professioni estetiche, per incoraggiarli nelle loro sfide, nei loro sogni, nelle ambizioni. Sicuramente anche tu avrai avuto dei sogni che si sono trasformati in soddisfazioni, che consigli daresti?

"Quello che dico alle persone che si affacciano in questo mondo dell’estetica, è che non devono vedere questo lavoro come un ripiego. Devono sentire questo lavoro da dentro, che scorre come sangue nelle vene; di porsi sempre degli obiettivi e di credere in qualsiasi cosa stiano facendo, e che qualora dovesse esserci una caduta, di non disperare perché è da lì che arrivano le vittorie".

A chi dedichi questa importante esperienza che stai vivendo?

"Le prime persone a cui dedico quest’esperienza sono i miei figli Mia e Gianmarco, i miei genitori, le mie collaboratrici, e ad una persona a me cara che mi ha dato il giusto supporto emotivo nella mia crescita professionale".

Un grosso in bocca al lupo a Michela da parte della redazione di LeggoCassino.it. Da questa sera, all'Ariston, ci sarà anche un tocco della professionalità del nostro territorio. Un orgoglio per tutti.





Articoli Correlati


cookie