Galluccio riscopre le tradizioni carnevalesche: in scena la "Cantata dei Mesi e di Zeza"

Alto Casertano - Non solo rappresentazioni teatrali, ma anche tante maschere colorate con travestimenti adatti a tutte le età per onorare il giorno più pazzo dell’anno, l’unico in cui ciascuno può essere quello che vuole e incarnare il personaggio che più desidera

Galluccio riscopre le tradizioni carnevalesche: in scena la "Cantata dei Mesi e di Zeza"
di autore Antonella Delle Donne - Pubblicato: 13-02-2025 14:37 - Tempo di lettura 2 minuti

Domenica 2 marzo alle ore 14.30 in piazza Umberto I nella frazione San Clemente il Comune di Galluccio e la Pro Loco organizzano la cantata dei mesi e di Zeza e la sfilata delle maschere.

Da tanti anni il tradizionale sonetto carnevalesco non veniva messo in scena nel paesino dell’Alto Casertano. Quest’anno ritorna la messa in scena dello spettacolo nato, probabilmente, nel Seicento con riferimento a Lucrezia, moglie di Pulcinella nella commedia dell’arte.

Non solo rappresentazioni teatrali, ma anche tante maschere colorate con travestimenti adatti a tutte le età per onorare il giorno più pazzo dell’anno, l’unico in cui ciascuno può essere quello che vuole e incarnare il personaggio che più desidera.

Galluccio si prepara ad accoglie i tanti turisti attesi per l’evento offrendo una giornata di spensieratezza e divertimento lontano dal caos della città e dal tran tran quotidiano.

Ulteriori dettagli della manifestazione verranno svelati successivamente dagli organizzatori.





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