Cronaca - Strutture ricettive sotto la lente: i sopralluoghi dei Nas nella provincia di Latina e di Frosinone rivelano mancate manutenzioni e violazioni amministrative
Nel corso delle verifiche nei B&B della provincia di Latina, i Carabinieri del N.A.S. hanno riscontrato 13 irregolarità in 11 strutture. Otto strutture sono state diffidate per violazioni relative alla classificazione, alla mancata esposizione dei prezzi praticati e al superamento del numero di posti letto rispetto a quanto dichiarato nella SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Le sanzioni amministrative elevate ammontano complessivamente a circa 5.000 euro.
Particolari criticità sono emerse in due strutture ricettive di Aprilia, dove sono state riscontrate gravi omissioni nella manutenzione delle attrezzature del sistema antincendio. Per tali irregolarità, i responsabili sono stati segnalati all’autorità competente. Inoltre, in una delle due strutture è stata accertata l’assenza di requisiti essenziali per l’esercizio dell’attività, come la disponibilità di una cucina o di un angolo cottura, in violazione dell’articolo 27 della Legge Regionale n. 13 del 6 agosto 2007. A seguito della segnalazione del N.A.S., il comune competente ha disposto la sospensione dell’attività.
Nel comune di Fondi, invece, una struttura è stata sospesa dopo che i Carabinieri del N.A.S. hanno segnalato l’omessa comunicazione delle variazioni interne avvenute all’interno della struttura agli uffici competenti.
PROVINCIA DI FROSINONE
Nel Frusinate, i controlli hanno portato all’accertamento di 11 non conformità in 10 strutture, con 9 diffide per mancata esposizione dei prezzi e superamento del numero di posti letto dichiarati nella SCIA. In particolare, ad Anagni, le ispezioni a due strutture ricettive hanno portato alla sospensione dell’attività da parte dell’ufficio SUAP del comune. Il provvedimento è stato adottato in seguito alla segnalazione del N.A.S., che ha riscontrato l’assenza dei requisiti minimi per l’esercizio dell’attività, tra cui la mancanza di una cucina o di un angolo cottura, come stabilito dall’articolo 27 della Legge Regionale n. 13 del 2007.
Uno dei responsabili è stato inoltre segnalato per gravi omissioni nelle procedure di manutenzione del sistema antincendio e per la mancata dotazione della cassetta di primo soccorso. Stesse violazioni riscontrate anche in un B&B di Cassino, il cui titolare è stato segnalato all’autorità competente.
L’operazione evidenzia il costante impegno dei Carabinieri del N.A.S. nel garantire il rispetto delle normative e la sicurezza nelle strutture ricettive, tutelando la qualità del servizio per cittadini e turisti. Le attività di controllo proseguiranno anche nei prossimi mesi, con un monitoraggio continuo per assicurare il rispetto degli standard di sicurezza e qualità, contribuendo così alla tutela della salute pubblica e al miglioramento dell'offerta ricettiva sul territorio nazionale.
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