Non solo vaccini e addio ai Dpcm: ecco il nuovo piano pandemico

Nazionale - Il ministro della Salute Orazio Schillaci presenta la bozza: è escluso l'utilizzo di atti amministrativi come misure coercitive della libertà personale o compressive dei diritti civili e sociali

Non solo vaccini e addio ai Dpcm: ecco il nuovo piano pandemico
di autore Angelo Franchitto - Pubblicato: 24-02-2025 12:10 - Tempo di lettura 2 minuti

Il ministro della Salute Orazio Schillaci presenta la nuova bozza del Piano pandemico 2025-2029. Prima novità, la Finanziaria offre una copertura economica che prima non c'era.

Inoltre, si prova a tutelare le libertà e soprattutto i cittadini. Tocca a Maria Rosaria Campitiello, capo del dipartimento della Prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie del ministero della Salute, puntualizzare il fatto che si tratta di un piano con una robusta considerazione scientifica.

C'è stata condivisione tra la parte politica e gli organi tecnici, quali l'Istituto superiore di sanità, Agenas, Aifa, ma anche con le Regioni che, in caso di necessità dovranno operativamente applicarlo. Il Piano strategico operativo servirà alla preparazione e risposta nell'eventualità di una pandemia fornendo misure in contrasto a una serie di virus che, l’Organizzazione mondiale della sanità sta indicando come rischiosi e che potrebbero rappresentare una sfida per la salute pubblica.

Vengono attenzionati tutta una serie di coronavirus e virus influenzali, il vaiolo delle scimmie (Monkeypox), il virus respiratorio sinciziale (Rsv) e altri. Parliamo di misure volte a preservare la salute pubblica, e un peso importante lo ha avuto anche la valutazione della adeguatezza degli interventi messi in atto per la pandemia di Covid-19.

Una novità che emerge dalla lettura del nuovo piano pandemico è che sarà necessario informare debitamente la popolazione in modo da rendere tutti pienamente consapevoli delle misure di sanità pubblica. Tra le misure di contrasto alle infezioni respiratorie i vaccini sono imprescindibili ma non saranno considerati gli unici strumenti per il contrasto agli agenti patogeni ma vanno utilizzati insieme ai presidi terapeutici disponibili. Infine, ricordiamo tutti come durante la pandemia da Covid-19, si faceva largo uso dei Dpcm (decreti del presidente del Consiglio dei ministri).

Non accadrà più. Infatti, nel nuovo piano è escluso l'utilizzo di atti amministrativi come misure coercitive della libertà personale o compressive dei diritti civili e sociali. Dunque, saranno consentite solo leggi o atti aventi forza di legge e nel rispetto dei principi costituzionali come decreti legislativi e decreti legge.





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