Scuola e Università - Le future operatrici socio-sanitarie hanno illustrato il loro progetto, nato dalla consapevolezza che l’educazione ambientale non è solo una questione ecologica, ma anche pedagogica
Le studentesse dell’IIS San Benedetto di Cassino protagoniste all’Università con il progetto “Piccole Mani, Grandi Idee”. Le future operatrici socio-sanitarie hanno illustrato il loro progetto, nato dalla consapevolezza che l’educazione ambientale non è solo una questione ecologica, ma anche pedagogica. “Come professioniste del settore socio-sanitario, abbiamo il dovere di contribuire alla formazione delle nuove generazioni, insegnando loro il rispetto per l’ambiente e il valore del riciclo”, hanno spiegato le ragazze durante la presentazione.
Il progetto ha coinvolto i bambini della scuola dell’infanzia in una serie di attività ludicoeducative, mirate a trasmettere concetti fondamentali come il riuso creativo, il rispetto per le risorse e l’importanza di piccoli gesti quotidiani per la salvaguardia del pianeta. Un percorso sensoriale e creativo per i più piccoli. Le attività proposte si sono basate su un approccio pratico e multisensoriale, pensato per coinvolgere i bambini nella scoperta del valore del riciclo attraverso il gioco. Tra i laboratori realizzati: Il Gioco dei Tessuti, per sviluppare la percezione tattile e la capacità di distinguere materiali diversi.; Il Cuscino-Mosaico, per stimolare la motricità fine e la coordinazione occhio-mano.; La Storia del Tessuto Viaggiatore, un racconto che ha insegnato ai bambini il concetto di riutilizzo; La Scatola delle Sorprese, un’attività di associazione tra forme e colori utilizzando tessuti riciclati; La Fashion Week dell’Asilo, un momento creativo in cui i bambini hanno realizzato accessori con materiali di recupero, sperimentando il riuso in modo divertente.
Attraverso questi giochi, i più piccoli hanno imparato che ogni oggetto può avere una seconda vita e che la sostenibilità può diventare parte della quotidianità, anche attraverso attività semplici e divertenti.
Il progetto “Piccole Mani, Grandi Idee” non è solo un’esperienza didattica di PCTO , ma un percorso di crescita per tutti i partecipanti. Le studentesse hanno evidenziato come le attività abbiano permesso ai bambini di: Sviluppare una sensibilità ecologica attraverso il contatto diretto con materiali di recupero. Apprendere il valore del riuso e della sostenibilità attraverso il gioco. Potenziare le competenze motorie, cognitive e creative. Lavorare in gruppo, rafforzando il senso di appartenenza e collaborazione.
Il progetto ha rappresentato anche un’importante opportunità formativa per le studentesse stesse, che hanno avuto modo di applicare le loro competenze in un contesto educativo reale. Le studentesse hanno voluto ringraziare la dirigente scolastica Maria Venuti, la funzione del PCTO, la professoressa Russo Giovanna, per il supporto e la fiducia riposta nell’iniziativa, la scuola dell’infanzia per aver accolto con entusiasmo il progetto, e l’Università per aver dato valore scientifico e pedagogico al loro lavoro.
Il cambiamento parte dai più piccoli. Il messaggio delle ragazze è chiaro: educare alla sostenibilità fin dalla prima infanzia è fondamentale per costruire un futuro più consapevole e responsabile. Con il loro progetto, hanno dimostrato che il cambiamento può partire dai gesti più semplici e che l’educazione ambientale può diventare un’esperienza divertente e coinvolgente.
L’iniziativa si inserisce perfettamente nello spirito di “M’illumino di meno”, evento dedicato alla sensibilizzazione sul risparmio energetico e sulla sostenibilità, confermando ancora una volta l’importanza di investire nell’educazione per costruire un domani migliore. Perché, come hanno sottolineato le studentesse del San Benedetto: “Il cambiamento parte da noi, ma il futuro appartiene alle nuove generazioni”.
Un’iniziativa innovativa che coniuga educazione, creatività e sostenibilità: questo il cuore del progetto “Piccole Mani, Grandi Idee”, presentato dalle studentesse dell’indirizzo Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale dell’IIS San Benedetto di Cassino presso l’Università, in occasione dell’evento nazionale “M’illumino di meno”. Un’occasione importante per sensibilizzare sulla sostenibilità ambientale e sul valore del riuso, dimostrando come l’educazione ecologica possa iniziare sin dai primi anni di vita: educare alla sostenibilità fin dall’infanzia.
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