Se Trump e Musk fanno un favore alla sinistra italiana ed europea

La sinistra nostrana è palesemente funzionale al Centrodestra, ma dagli Usa arrivano forti messaggi tutti funzionali alla sinistra nostrana ed europea. Che la Meloni ogni giorno faccia voti affinchè l’opposizione sia guidata dai vari Fratoianni, Shlein , Conte etc è un fatto accertato, ma è  da oltre oceano che arrivano segnali inaspettati tutti a sostegno della stessa sinistra per la quale fa il tifo la Meloni.

Che la nostra sinistra sia un carrozzone sgangherato è evidente agli stessi dirigenti del PD,  una sinistra non in grado di proporre una sola soluzione prigioniera solo del no ad ogni costo e delle solite battaglie che non suscitano più alcun interesse.

L’aiuto inaspettato alla sinistra arriva da Trump e soprattutto da Musk per i quali l’elettore di centrodestra più che simpatia sembra nutrire un sentimento di timore e di fastidio.
Se un elettore moderato come me che guarda  dove non c’è  la sinistra  sostiene che mai un Paese può dipendere per la propria difesa da un singolo imprenditore, illuminato o meno che sia, significa che sto andando sulla stessa direzione della sinistra.

Se questa Europa che fino ad oggi ha misurato la grandezza delle sarde, che voleva dirci come fare  la mozzarella e la pizza, non mi piace, ma dico che è di gran lunga preferibile a qualsiasi altra forma di organizzazione, forse sto andando nella stessa direzione della sinistra.

L’Europa non è nata per fare la guerra, è la culla del diritto e della civiltà mondiale, è la culla dell’arte e della diplomazia, e se oggi penso che gli Usa si stiano comportando come il peggiore degli strozzini forse sto andando nella stessa direzione della sinistra.

L’Ucraina avrà tanti torti sicuramente minori di chi oggi vuole metterla alla berlina trascurando i sacrifici anche umani che ha sostenuto per affermare un principio di legalità internazionale cara ad un Continente che ha fatto della legalità internazionale una pietra miliare della propria esistenza. E se oggi sostengo che l’Ucraina va difesa in nome di questi principi sto andando nella stessa direzione della sinistra. E chi mi spinge verso questa direzione non è né la Meloni né l’Europa ma alcune affermazioni del tutto al di fuori dalle più elementari regole della diplomazia che provengono dagli USA.
E se  penso che dovremmo aprirci maggiormente verso la Cina, mi rendo conto che sto andando verso la medesima direzione della sinistra.

Momento difficilissimo, Meloni e Tajani stanno dimostrando la massima accortezza ed attenzione , meglio il silenzio che  affermazioni affrettate, ma su una cosa dobbiamo essere certi e forti che un Paese non può dipendere da un sistema di trasmissione posseduto da un singolo.
Mi sembra che l’atteggiamento degli USA possa disarticolare sia il centrodestra che il centrosinistra, perché  non è un caso che le stesse posizioni accomunano tutti i politici di centro che provengono da una cultura ed una educazione democratica e cristiana ed accomunino contestualmente i due estremi di destra e di sinistra.

Se uno strano sentimento antiamericano inizia a nascere significa che è dagli USA che stanno arrivando segnali sbagliati, intravedo  un ritorno indietro a quell’antiamericanismo  molto caro ad una vecchia sinistra nostrana ed europea. E’ negli  USA che è stato piantato questo seme dell’antiamericanismo  e solo dagli USA può essere estirpato.