Opinioni - Noi lo avevamo scritto che alla fine avrebbe vinto chi era dato in svantaggio, perché il timore di una sconfitta è stato più forte della esigenza di una sana discussione, di un confronto interno che in democrazia è il sale della politica
Il non congresso cittadino di Fratelli d’Italia si è concluso prima ancora di iniziare. E noi lo avevamo scritto che alla fine avrebbe vinto chi era dato in svantaggio, una vittoria senza il confronto perché il timore di una sconfitta è stato più forte della esigenza di una sana discussione, di un confronto interno che in democrazia è il sale della politica.
Ha perso la linea del rinnovamento e si è imposta la linea di affidarsi a persone di esperienza, dopo l’accordo gli iscritti non servono più. Un accordo non sulle idee ma sulla conta delle truppe cammellate, eppure ci sarebbe molto da discutere sul ruolo di Fratelli d’Italia a Cassino ed in Regione, su un Partito che non ha ancora fatto capire cosa sia successo prima delle elezioni amministrative di Cassino dove ha inchiodato l’intero centrodestra in una melina lunga quasi sei mesi per non proporre alcuna candidatura dopo averla più volte rivendicata, o un Partito che dovrebbe dirci cosa stia succedendo in Regione Lazio dove le cose non vanno come il Governatore vuole farci credere.
Proprio questa mattina un caro amico è uscito esterrefatto dal CUP perché una visita media oculistica era disponibile esattamente fra un anno, nonostante i proclami di Rocca.
Un Partito che avrebbe anche da dire quale sia oggi il ruolo del Governatore Rocca sui territori giacchè il centrodestra ha perso nell’ultimo anno importanti Comuni nel Lazio con un roboante silenzio dello stesso Governatore e spiegare anche il perché durante le ultime amministrative di Cassino lo stesso Governatore ha volutamente mortificato la città non degnandola di una sua visita.
Ci sarebbe anche da discutere sul ruolo di opposizione che si intende esercitare a Cassino, se far solo finta di esercitare il ruolo di opposizione o se iniziare ad essere più incisivi e propositivi anche con il supporto della Regione Lazio. Ci mancherà anche questo punto di vista.
La scelta di rinnegare il rinnovamento e di affidarsi a persone di provata esperienza, è una scelta del tutto rispettabile ed interna al Partito, ciò che mancherà sarà una vera discussione che sarebbe stata utile non solo a FDI ma all’intero centrodestra cittadino.
Nel frattempo le liste di attesa per una visita medica continuano ad avere le stesse lungaggini di sempre.
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