Export Lazio: Latina e Frosinone in testa, ma l'automotive frena

Economia - Il settore farmaceutico si conferma il motore trainante dell'export laziale, con una crescita significativa sia nel Pontino che in Ciociaria. Brusca flessione del -32,1% nella nostra Provincia per l'auto a causa della crisi della Stellantis di Cassino

Export Lazio: Latina e Frosinone in testa, ma l'automotive frena
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 28-03-2025 15:56 - Tempo di lettura 3 minuti

Dopo un 2023 di rallentamento, l'export del Lazio nell'anno che si è da poco concluso ha mostrato segnali di vigorosa ripresa, con un incremento dell'8,5% nel 2024, attestandosi a 31,5 miliardi di euro. A trainare questa inversione di tendenza nel 2024 sono soprattutto le province di Latina e Frosinone, che insieme rappresentano il 53% dell'export regionale. Il settore farmaceutico si conferma il motore trainante dell'export laziale, con una crescita significativa sia a Latina (+26,7%) che a Frosinone (+0,8%). In particolare. Latina registra un'eccezionale impennata delle vendite verso il Belgio e gli Stati Uniti, superando il miliardo di euro di export.

A tirare il freno a mano è invece il settore automobilistico che continua a soffrire con una brusca flessione del -32,1% a Frosinone, a causa delle incertezze legate al Green Deal europeo e alla stagnazione della domanda.

Il 2024 dello stabilimento Stellantis di Cassino si è chiuso infatti con una produzione dimezzata di quasi il 50% che ha provocato continui ricorsi alla cassa integrazione anche nelle fabbriche dell'indotto: con quasi 10 milioni di ore di cig la Ciociaria - come ha spiegato la Uil in un report divulgato ieri - è tra le peggiori in Italia: solo 11 province hanno fatto peggio nel Paese nell'anno appena trascorso.

CALO DELL'AUTO

Il calo dell'automotive, unitamente alle preoccupazioni per i dazi USA e la crisi tedesca, fanno vedere il futuro a tinte fosche. La crisi del mercato tedesco, primo partner commerciale dell'Italia ha avuto un impatto rilevante sulle esportazioni nazionali nell'ultimo biennio, cui andranno a sovrapporsi nel corso del 2025  i rischi connessi alla elevata esposizione commerciale dell'Italia verso gli USA, le cui strategie protezionistiche, con l'imposizione di dazi, stanno destando preoccupazioni crescenti.

In questo scenario, la Camera di Commercio di Frosinone-Latina, consapevole delle sfide che incombono, si impegna a sostenere le PMI del territorio nell'internazionalizzazione, attraverso percorsi di alta formazione, seminari tecnici, piani export personalizzati e la partecipazione a fiere internazionali, come la Food and Hotel Asia di Singapore.

Il presidente Giovanni Acampora nel commentare i numeri, spiega: "Questi dati certificano che l'export è un punto di forza delle nostre due province, atteso che nel panorama nazionale Latina e Frosinone si collocano al 20° e al 28° posto della graduatoria nazionale, con risultati eccezionali nel segmento del chimico Farmaceutico, che rappresenta i 2/3 delle vendite sui mercati esteri del frusinate e oltre l'80% delle esportazioni pontine. Purtroppo prosegue il presidente - gli esiti dell'automotive non stupiscono nell'attuale scenario fortemente critico del settore, che anche su scala nazionale mostra un significativo calo dell'export, condizionato dall'incertezza dovuta, in primis, alle scelte europee del green deal, i cui riflessi sono evidenti sulla stagnazione della domanda".

Acampora spiega che "promuovere la presenza delle PMI dei nostri territori sui mercati esteri è tra le priorità della Camera di Commercio, che con la sua Azienda Speciale Informare svolge un'importante azione per favorire l'internazionalizzazione delle nostre imprese". Percorsi di alta formazione dei manager, seminari di formazione tecnica per gli uffici export, progettazione di piani export personalizzati e l'organizzazione di incoming con buyer stranieri sono le azioni che portiamo avanti con un grande riscontro da parte delle imprese.

"Tra le priorità, inoltre - conclude Acampora - la partecipazione alle fiere internazionali; per questo ad aprile, grazie alla proficua collaborazione con l'ufficio ICE di Singapore saremo presenti con le nostre imprese alla fiera Food and Hotel Asia, uno degli eventi più prestigiosi a livello internazionale per il settore alimentare, della ristorazione e dell'ospitalità".
 





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