Politica - Presso la sede della Cgil, alla presenza del segretario Frosinone-Latina Giuseppe Massafra, il Comitato Referendario di Cassino si è ufficialmente costituito: a presiederlo sarà il consigliere comunale Fausto Salera
Si è costituito nella serata di martedì 25 marzo, presso la sede della Cgil, alla presenza del segretario Frosinone-Latina Giuseppe Massafra, il Comitato Referendario di Cassino, che riunisce le associazioni i partiti e le piattaforme politiche del territorio che, in vista dei cinque referendum in programma l’8 e il 9 giugno, si mobiliteranno per invitare la popolazione ad esercitare il proprio volere democratico attraverso il voto.
Tra i primi aderenti al Comitato possiamo trovare un ampio numero di soggetti che hanno preso parte alla raccolta firme per la promozione degli stessi quesiti referendari durante la scorsa estate. Oltre alla Cgil e le varie categorie dell’organizzazione sindacale, hanno partecipato i rappresentanti della Fillea Cgil, per la Fiom Cgil il segretario Andrea Di Traglia, Argentina per lo SPI Cgil e Riccardo Palma della Fp Radici del Sindacato, erano inoltre presenti i rappresentanti del Partito Democratico, nonché Carcone Domenico e Gaetano Patamia per il partito della Rifondazione Comunista Sinistra Europea, Lorenzo Vita Presidente dell’ ANPI Cassino, il Partito Socialista, Demos e Maria Palumbo per il movimento di Sinistra Cassino Popolare.
Ma la lista è destinata ad allungarsi progressivamente, dato che è auspicabile l’adesione dei numerosi aderenti alla raccolta firme che non hanno potuto presenziare alla fondazione ufficiale del comitato. Presenti anche i consiglieri comunali Andrea Vizzaccaro (Partecipiamo Cassino) e Ornella Rodi (Pd).
Bisogna fare squadra per allargare a tutte le forze politiche le parti sociali il mondo dell’associazionismo e studenti universitari per portare le persone a votare, ha detto Massafra nel corso dell’incontro.
L’invito alla partecipazione non si rivolge però solo a coloro che si siano già adoperati per portare i cinque quesiti referendari in questione al voto. Il Comitato Referendario vuole infatti appellarsi a tutti i cittadini che vedono nella partecipazione politica un valore democratico irrinunciabile. Chiunque volesse contribuire alle attività del Comitato potrà farlo liberamente e secondo le sue disponibilità, supportando gli eventi che verranno promossi nel corso delle prossime settimane.
Con il voto referendario bisogna rimettere al centro i temi del lavoro e dei diritti.
1 - Stop ai licenziamenti illegittimi: con la cancellazione del Jobs Act e la reintroduzione dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori;
2 - Più tutele per i lavoratori delle piccole imprese;
3 – Riduzione del lavoro precario;
4 – Più sicurezza sul lavoro;
5 – Più integrazione con la cittadinanza italiana;
Il refendum rappresenta un momento di democrazia diretta unico nell’ordinamento giuridico italiano, attraverso il quale i cittadini possono votare per abolire una legge e quindi influenzare direttamente il legislatore del paese. Il Comitato referendario invitato tutte e tutti a una forte partecipazione dal basso, iniziando dai luoghi di lavoro , con la costruzione di assemblee pubbliche. Difendiamo il futuro, vota cinque “SI”. Il Comitato ha eletto il proprio Presidente nella persona del consigliere del Comune di Cassino Fausto Salera, anche rappresentante sindacale della Fillea Cgil.
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