Politica - La presidente della VII Commissione Sanità e Politiche sociali del Lazio, Alessia Savo, è intervenuta questa mattina al convegno promosso dalla Asl di Frosinone, dal titolo 'Dal Piano Nazionale Demenze al Fondo per l'Alzheimer e le demenze 2024-2026. Risorse e scelte per la gestione della fragilità e dei disturbi cognitivi', che si è svolto al Palagio Badiale
La presidente della VII Commissione Sanità e Politiche sociali del Lazio, Alessia Savo, è intervenuta questa mattina al convegno promosso dalla Asl di Frosinone, dal titolo 'Dal Piano Nazionale Demenze al Fondo per l'Alzheimer e le demenze 2024-2026. Risorse e scelte per la gestione della fragilità e dei disturbi cognitivi', che si è svolto al Palagio Badiale di Cassino.
“Con illustri relatori medici, scientifici e del settore sociale, - le parole della presidente Savo – oggi, nell’ambito di un interessantissimo convegno, per la cui organizzazione ringrazio la dottoressa Claudia Bauco del comitato scientifico e responsabile della Uoc Geriatrica di Cassino, si è affrontato il delicato e complesso tema della presa in carico e dei fabbisogni, non solo sanitari ma anche sociali, dei soggetti affetti da demenze e problemi cognitivi.
Nel Lazio si stimano oltre 103.600 persone con demenza di cui 8.717 nella sola Asl di Frosinone (Dep Ssr Lazio 2023) e, proprio in attuazione del Fondo per l'Alzheimer e le demenze del DM 235/2024 – ricordiamo che il Governo ha portato la dotazione finanziaria 2024-2026 a 35 milioni di euro - il governo Rocca ha avviato un progetto triennale con un finanziamento complessivo di oltre 2 milioni e mezzo di euro, che si basa su tre pilastri fondamentali: la diagnosi precoce, la prossimità territoriale e la gestione multidisciplinare.
La Regione e la Commissione Sanità che presiedo hanno attivato numerosi interventi e azioni dirette alla gestione di queste patologie, in aiuto non solo delle persone fragili ma anche delle loro famiglie e di chi ogni giorno se ne prende cura: con questo progetto, che coinvolge tutte e 10 le Asl del Lazio, la Regione rafforza il proprio impegno nella costruzione di un sistema di sanità territoriale proattiva, orientato alla cronicità e all’invecchiamento della popolazione, con
l’ambizione di offrire un modello replicabile a livello nazionale. Una misura coerente anche con la sperimentazione del ‘Progetto Anchise’, in tema di riforma dell’assistenza territoriale e domiciliare dedicata alla popolazione anziana per parla di integrazione sociosanitaria, coniugando entrambi gli aspetti e collegando ospedale e territorio.
Il nostro Paese, con il Portogallo, - ha concluso la Savo - è la nazione europea più anziana e l'invecchiamento della popolazione deve poter essere al centro di misure importanti ed efficaci sia perché vivere bene l'età d'argento è un obiettivo comune a tutti, sia per consentire ai nostri anziani di affrontare la seconda parte della loro vita con la maggiore serenità, attenzione, cura e vicinanza possibili”.
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