"Santa Scolastica, ora basta rinvii. Serve un’azione condivisa e immediata"

Politica - Il consigliere Giuseppe Sebastianelli torna ad accendere i riflettori sull'ospedale di Cassino: "Ho presentato una mozione urgente in Consiglio comunale, chiedendo al Sindaco Enzo Salera e all’intera amministrazione di farsi promotori di una risposta politica e istituzionale chiara, unitaria e condivisa"

"Santa Scolastica, ora basta rinvii. Serve un’azione condivisa e immediata"
di autore LeggoCassino.it - Pubblicato: 22-04-2025 11:00 - Tempo di lettura 2 minuti

La drammatica situazione del Presidio Ospedaliero “Santa Scolastica” non è più tollerabile. Giovedì pomeriggio, durante la riunione della Consulta dei Sindaci del Lazio Meridionale, ho preso atto con preoccupazione della gravità delle criticità sanitarie che da troppo tempo affliggono il nostro ospedale e mettono a rischio la salute dei cittadini dell’intero comprensorio.

A fronte di questa emergenza, ho presentato una mozione urgente in Consiglio comunale, chiedendo al Sindaco Enzo Salera e all’intera amministrazione di farsi promotori di una risposta politica e istituzionale chiara, unitaria e condivisa. Una risposta che parta proprio dalla convocazione urgente della Consulta dei Sindaci del Cassinate, affinché si rediga un documento forte, congiunto e rappresentativo dell’intero territorio da portare sui tavoli regionali e aziendali della sanità.

L’assenza di personale, in particolare al Pronto Soccorso, l’incertezza sul futuro del reparto di ginecologia e il senso generale di abbandono percepito dai cittadini, impongono un cambio di passo concreto.

Accolgo positivamente l’annuncio, fatto proprio in Consulta dal Sindaco Salera, dell’incontro a breve con il nuovo Direttore Generale della ASL di Frosinone, dott. Arturo Cavaliere. Tuttavia, è fondamentale che a quell’incontro si arrivi con una voce unitaria, costruita anche con il contributo dell’intero Consiglio comunale – maggioranza e opposizione – e soprattutto delle comunità locali.

È tempo di agire. Non possiamo più limitarci ad analisi e dichiarazioni: serve un piano serio, chiaro e condiviso per il rilancio dell’ospedale Santa Scolastica e per il diritto alla salute del nostro territorio. Non si tratta di battaglie politiche, ma di rispondere con dignità e responsabilità alle esigenze di migliaia di persone.

Mi unisco infine al dolore della famiglia di Charles Baffour, che ha pagato con la vita il prezzo di un sistema che va profondamente riformato. È per lui, e per tutti i cittadini che ogni giorno lottano per ricevere cure adeguate, che continueremo a chiedere giustizia, ascolto e azioni concrete.





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