Maxi-blitz sulle corsie dell'A1: sequestrati 10 Kg di cocaina, un arresto

Un ingente quantitativo di cocaina è stato sequestrato sull'Autostrada del Sole, nel territorio di Mignano Monte Lungo, durante un controllo della Polizia Stradale di Cassino. Gli agenti, impegnati in servizi di vigilanza per l'esodo pasquale, hanno fermato un'autovettura Fiat Panda il cui conducente ha destato sospetti cercando di nascondersi tra i mezzi pesanti in transito.    

L'uomo alla guida, di nazionalità albanese, si è mostrato nervoso e reticente nel fornire spiegazioni sul suo viaggio.  Insospettiti da anomalie nei rivestimenti interni dell'auto, gli agenti hanno effettuato una perquisizione approfondita, scoprendo 10 "panetti" di cocaina nascosti nei pannelli degli sportelli, per un peso complessivo di 10 kg netti.    

Il conducente è stato immediatamente arrestato per detenzione e trasporto di sostanza stupefacente e trasferito alla casa circondariale di Cassino.  Il Giudice per le Indagini Preliminari (G.i.p.) del Tribunale di Cassino ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per l'indagato.    

Le analisi tecniche hanno rivelato che dal quantitativo di cocaina sequestrata si sarebbero potute ricavare 53.698 dosi medie, con un valore commerciale stimato tra 1.610.940 e 2.147.920 euro.    

La Procura della Repubblica di Cassino ha sottolineato l'importanza di questo risultato nella lotta costante contro lo spaccio di stupefacenti, un fenomeno che causa gravi danni alla salute e alimenta illecitamente le casse della criminalità.  Un plauso particolare è stato rivolto alla Sottosezione Polizia Stradale di Cassino per la professionalità dimostrata nell'operazione.    

La Procura ha inoltre evidenziato l'interesse pubblico nella diffusione della notizia, anche attraverso una conferenza stampa, per testimoniare l'efficacia dell'azione dello Stato sul territorio e rafforzare la fiducia dei cittadini.  La diffusione di questi risultati positivi, si spera, incoraggerà i cittadini a denunciare tempestivamente eventuali attività sospette, facilitando così le indagini e contribuendo a una maggiore sicurezza pubblica.