Economia - Un primo quadrimestre drammatico, con soli 36 giorni in fabbrica su un totale di 76 lavorativi, precede la pausa estiva. Con l'ombra della crisi che incombe sul futuro dello stabilimento tra crisi e ipotesi di riconversione
Lo stabilimento Stellantis di Cassino si prepara alla consueta chiusura estiva per ferie, programmata dal 4 al 17 agosto 2025, come comunicato in amttinata. Questa fermata, che coinvolgerà tutte le unità produttive, comprese presse e plastica, è da intendersi come un periodo di riposo collettivo previsto e non rientra negli ammortizzatori sociali. Tuttavia, sullo sfondo di questa pausa estiva, persistono le preoccupazioni sul futuro dello stabilimento, già segnato da una significativa crisi produttiva.
Il 2025 si sta rivelando un anno particolarmente complesso per lo stabilimento di Cassino. La produzione nel primo trimestre ha subito un calo drastico, con una diminuzione del 45% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo dato allarmante, il peggiore nella storia dello stabilimento, evidenzia una marcata riduzione della domanda per i modelli attualmente prodotti a Cassino: Alfa Romeo Giulia e Stelvio, e Maserati Grecale.
La chiusura di agosto rappresenta un periodo di ferie collettive per i dipendenti e non è legata a misure di cassa integrazione. Tuttavia, essa si inserisce in un contesto più ampio caratterizzato da precedenti fermate produttive nel corso dei primi mesi del 2025. Queste interruzioni, a differenza della chiusura estiva, sono state associate all'utilizzo di ammortizzatori sociali a causa della contrazione della produzione.
Nonostante i piani di Stellantis per l'avvio della produzione delle versioni elettriche e ibride di Stelvio e Giulia sulla piattaforma STLA Large a partire dal 2026, l'orizzonte immediato per lo stabilimento di Cassino rimane incerto. La consistente riduzione dei volumi produttivi e le fermate, seppur alcune legate alla gestione della produzione e altre alle ferie, alimentano interrogativi sulla tenuta a lungo termine dell'attività e sui livelli occupazionali futuri.
In questi giorni i cancelli dello stabilimento sono chiusi e torneranno ad aprirsi solamente la prossima settimana: nel primo quadrimestre dell'anno, su un totale di 76 giorni lavorativi, le tute rosse Alfa Romeo dello stabilimento Stellantis di Cassino hanno varcato i cancelli solamente 36 volte, 40 sono state invece le fermate produttive per mancanza di commesse.
Tra crisi e buste paga decurtate, gli operai guardano con attenzione anche all'ipotesi che circola in questi giorni per quel che concerne una possibile riconversione del sito, con l'interesse di multinazionali del settore farmaceutico per sfruttare i capannoni e le aree libere
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