Scuola e Università - Premiati gli studenti del Varrone, dell'IIS Carducci, dell'I.C.Cassino 1, dell'I.C.Cassino 3
Il Liceo “Varrone” di Cassino, con la dirigente scolastica professoressa Teresa Orlando nelle vesti di padrona di casa, ha ospitato la cerimonia di premiazione del concorso scolastico voluto da Giuseppe Sebastianelli e patrocinato dal Comune di Cassino – assessorato alla Pubblica Istruzione - dedicato alla memoria di Nicholas Green, il bambino americano ucciso nel 1994 da una pallottola vagante sparata da malviventi mentre insieme alla sua famiglia era in automobile in Calabria, e allo straordinario gesto dei suoi genitori di donare sette organi, gesto assolutamente inaspettato per tanti motivi in Italia, per la situazione in cui la tragedia si era consumata e per la chiusura mentale nei confronti delle donazioni di organi che vigeva all’epoca.
“Quando Reginald Green ricevette, nel 2014, la cittadinanza onoraria a Cassino, disse che io ero il miglior amico di Nicholas, ma – ha detto Giuseppe Sebastianelli profondamente commosso – oggi sono tutti i ragazzi che hanno aderito al concorso, che hanno conosciuto la sua storia e hanno riflettuto sul tema della donazione i migliori amici di Nicholas”.
A Sebastianelli si devono, oltre alla cittadinanza onoraria alla famiglia Green, l’intitolazione della piazza e la realizzazione del monumento, la pietra musicale in marmo di Coreno, che sorge nella stessa piazza.
Ospite d’onore il dottor Roberto Santoro, luminare della Chirurgia, e una grande esperienza nei trapianti di organi, in forze all’ospedale di Cassino qualche anno fa, dove ha lasciato la sua impronta professionale e il suo carisma umano.
Ha spiegato come oggi in materia di trapianti l’Italia sia un’eccellenza medica, quanti passi culturali sono stati compiuti, auspicando che sempre più persone scelgano di dichiararsi donatori, quindi, non nascondendo l’emozione, ha raccontato le sue esperienze, mostrando il rapporto a distanza ma profondo che si crea tra la famiglia del donatore e il ricevente, in un dono del tutto disinteressato e basato sull’altruismo che rende la terra un posto civile.
I protagonisti della giornata sono stati i ragazzi, gli studenti del Liceo Varrone, del Liceo Classico e del Liceo Artistico, della scuola media “Cassino 1” e della scuola media “Cassino 3”, che, accompagnati dai loro docenti, hanno portato a casa i premi assegnati dalla giuria composta dall’assessora alla Pubblica Istruzione Maria Concetta Tamburrini, dai professori Angela Reale, Maurizio Sinagoga e Bruno Galasso. Con disegni, canzoni, video, lettere e poesie, hanno rielaborato i temi della morte e del dono.
“Li abbiamo costretti a pensare alla morte e hanno colto con vibrante emozione il senso del concorso”, ha sintetizzato l’assessora. E qui sta tutto l’Effetto Nicholas.
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