Cronaca - Il Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Cassino Giuseppe Di Mascio ricorda la figura del giudice in quiescenza, sottolineandone l'amore per la città, la brillante carriera nella magistratura e il ruolo cruciale nella difesa del presidio giudiziario locale
"Ieri mattina, domenica 18 maggio, è venuto a mancare il dott. Gian Domenico Fargnoli, Magistrato in quiescenza. Una perdita grandissima. Un Uomo di grandi virtù, generoso e di una lungimiranza ineguagliabile. E’ solo grazie a Lui, al suo amore per la nostra Cassino, che oggi abbiamo conservato il Tribunale" .
A parlare è il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cassino, Avv. Giuseppe Di Mascio, che dice: "Di grande rilievo è stata la sua carriera nella Magistratura: pretore del lavoro a Milano;
pretore del lavoro a Roma; gip presso il tribunale dì Roma; presidente di sezione del tribunale civile di Roma; presidente di sezione della corte di appello di Roma; giudice del tribunale dei ministri.
E’ stato poi componente del primo consiglio di presidenza della giustizia tributaria ed osservatore Onu in Nicaragua. Quale magistrato ha inoltre svolto una lunga ed appassionata attività associativa non avendo mai voluto assumere incarichi.
Cassino perde uno dei figli che ha condiviso la storia della Città, vivendo i momenti tragici della devastazione e contribuendo alla sua rinascita, soprattutto morale e sociale. Tutti i cittadini del Cassinate devono ringraziarlo per aver contribuito in modo decisivo a salvare il Tribunale. E’ stato sicuramente un discreto, ma valoroso difensore di Cassino.
Chi c'era ed ha vissuto i giorni bui in cui era stato decretata la definitiva chiusura del Tribunale, può testimoniare come fondamentale sia stato l’impegno umano professionale di Giammimi’ Fargnoli per evitarla. Ci fu sicuramente un grande gioco di squadra, che vide protagonista in primis il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cassino, ma il Dr. Fargnoli fu colui che spronava, stimolava telefonandocontinuamente, indicando la strada, fissando incontri istituzionali ai massimi livelli ed attivando tutti i suoi rapporti. Senza la sua guida mai saremmo riusciti a salvare il nostro Tribunale Di questo va riconosciuto il merito.
Ma il suo amore vero e disinteressato per la nostra Città e per o suoi figli migliori si è spinto oltre. Determinante fu il suo impegno per intitolare all’Avv. Guido Varlese la Biblioteca dell’Universita’ di Cassino e del Lazio Meridionale. L’Ordine Forense - conclude Di Mascio - si farà promotore delle iniziative più adeguate per dare risalto alla sua figura e alla sua memoria".
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