Ausonia in marcia per la Pace: un appello corale contro ogni conflitto

Valle dei Santi - Il Comune, la Pro Loco e la Parrocchia di San Bartolomeo uniti in una sentita "Passeggiata", ricordando gli 80 anni dalla Liberazione e condannando le guerre attuali. Il sindaco Bendetto Cardillo: "Il nostro paese conosce il dolore della guerra"

Ausonia in marcia per la Pace: un appello corale contro ogni conflitto
di autore Francesca Messina - Pubblicato: 20-05-2025 09:33 - Tempo di lettura 3 minuti

Domenica mattina la comunità di Ausonia si è stretta in un momento di intensa partecipazione e riflessione grazie alla “Passeggiata per la Pace”, promossa dal Comune di Ausonia in collaborazione con la Pro Loco e la Parrocchia di San Bartolomeo.

La giornata è iniziata con la Santa Messa officiata da Don Riccardo Pappagallo, che nell’omelia ha ricordato come la pace sia un invito costante delle Sacre Scritture, un cammino da intraprendere ogni giorno con spirito di fratellanza, giustizia e amore verso il prossimo.

Subito dopo l’omelia, l’Avv. Antonietta Santamaria Palombo ha letto la Preghiera per la Pace di Papa Francesco, un momento toccante che ha preparato il cuore dei presenti al cammino simbolico che sarebbe seguito.

Prima della partenza, un gruppo di bambini del catechismo ha letto pensieri e messaggi sulla pace, esprimendo con parole semplici e autentiche il desiderio di un mondo senza conflitti.

Il corteo si è poi mosso da Piazza degli Eroi, guidato dai bambini e ragazzi dei gruppi di catechismo, con in mano le bandierine della pace, attraversando le strade del paese in un clima di raccoglimento e speranza.

Raggiunto il Monumento Bastia, altri bambini hanno letto messaggi preparati nei giorni precedenti, a conferma che le nuove generazioni sanno farsi portatrici di valori profondi.

Nel suo intervento finale, l’Avv. Santamaria Palombo ha sottolineato che la pace non è solo assenza di guerra, ma una scelta quotidiana fatta di gesti concreti, di educazione al rispetto e al dialogo.

Il Sindaco Benedetto Cardillo, prendendo la parola al termine del percorso, ha ricordato: «Le guerre sono sempre ingiuste. Ausonia conosce il dolore della guerra. Proprio in questi giorni ricorrono gli 80 anni dalla Liberazione del nostro paese. Non esistono veri vincitori in una guerra, perché quando finisce, qualcuno ha sempre dovuto rinunciare a qualcosa. Lo vediamo oggi, purtroppo, nella drammatica realtà della Palestina e nelle atrocità che si consumano a Gaza. La guerra è più vicina di quanto possiamo pensare. Ecco perché dobbiamo avere il coraggio e la responsabilità di dire, tutti insieme, No alla guerra. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata, e a chi ha partecipato con il cuore e con la presenza. La pace non si proclama: si costruisce. Insieme. Ogni giorno".


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