Alta Velocità: poche idee e molto confuse! Ecco tutti i treni persi da Salera

Opinioni - Quanto detto dal sindaco di Cassino nell'ultimo Consiglio Comunale a proposito della Tav svela le lacune nella gestione e la lontananza della Città dagli obiettivi di sviluppo

Alta Velocità: poche idee e molto confuse! Ecco tutti i treni persi da Salera
di autore Lello Valente - Pubblicato: 31-05-2025 18:46 - Tempo di lettura 3 minuti

Poche idee, molto confuse e nessuna strategia, solo una riconfermata arroganza del Sindaco che sberleffa il Governatore della Regione Lazio ed offende un Consigliere comunale di opposizione al quale consiglia di dotarsi di un insegnante di sostegno. Con queste premesse è già tanto se avremo la stazione ferroviaria con i treni locali.

Nell'ultimo Consiglio comunale si è avuta la plastica dimostrazione di cosa significa di quando io scrivo di "isolamento politico": porte chiuse non solo con la Regione Lazio ma anche con la Provincia di Frosinone, allora le grandi opere come si possono costruire se manca quel substrato essenziale che si chiama "politica", condivisione, confronto, dialogo?

Sulle idee confuse, meglio tacere ma è la presunzione di voler far apparire quelle idee come la "verità" che è sbalorditiva. Iniziamo a precisare che stazione Tav è solo la stazione sui binari della Tav e non quelle dove passa il Frecciarossa a seguito di una interconnessione.

Poi clamoroso falso che ogni tanto viene riproposto quando si parla di riprendere il progetto già depositato presso RFI per l'interconnessione a nord di Cassino ed in particolare in zona Piumarola. Il progetto esecutivo approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 68/18 del 30.11.1992 non prevedeva alcuna interconnessione a nord di Cassino. Basterebbe solo un po' di onestà e tirarlo fuori e mostrarlo ai cittadini. E presso RFI non esiste alcun nuovo progetto di interconnessione. Se esistesse il Sindaco lo avrebbe già mostrato a tutti.

Allora a quale fantomatico progetto si riferisce il Sindaco se l'unico progetto esecutivo approvato è quello del 1992 e non contiene l'interconnessione a nord di Cassino? Altra confusione con l'interlocuzione con il Molise, una bufala clamorosa, basterebbe solo conoscere il territorio.

La linea ferroviaria che viene da Campobasso ha una interconnessione con la normale linea ferroviaria Roma/Napoli non lontana dalla interconnessione tra la linea normale e la Tav, ma i treni che vengono da Campobasso se proprio volessero andare sulla linea TAV necessiterebbero di una nuova bretella che non interessa in alcun modo Cassino, perché noi non siamo sulla linea TAV. Se venisse realizzata una nuova interconnessione in zona S.Vittore/Rocca D'Evandro i treni passerebbero subito sulla TAV, quindi in zona Pignataro.

E se la fantasia senza limiti dovesse prevedere l'interconnessione in zona Colfelice, rimarrebbe tagliata fuori Frosinone, cosa molto improbabile. Il progetto di interconnessione non esiste è solo nella fantasia del Sindaco. Al nord della Ciociaria si organizzano, realizzano l'area vasta che era già nel programma elettorale del 2011 del Dott. Palombo, parlano di Stazione Tav, di Aeroporto, si accorge il Sindaco di Cassino di come ha isolato la città e dove si parla solo di insicurezza?

Non c'entra né la politica né i partiti è un problema di approccio personale del tutto fuori luogo che penalizza non solo Cassino ma l'intero territorio. Da credente devo solo sperare nella redenzione ed in un nuovo cammino, potrebbe non essere ancora troppo tardi. Sperare non costa ed aiuta....





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