Attualità - I piccoli ospiti delle case famiglia sono stati accolti nella residenza del Presidente della Repubblica in occasione delle celebrazioni del due giugno. Soddisfazione è stata espressa dalla responsabile della struttura, Simona Di Mambro, che ha sottolineato: "Sapere che le più alte istituzioni dello Stato ci sono vicine è un messaggio forte per tutti noi"
Anche quest’anno, in occasione della Festa della Repubblica, i bambini accolti nelle case famiglia gestite dalla cooperativa sociale "I Naviganti" di Cassino hanno preso parte alle celebrazioni ufficiali al Quirinale. I piccoli ospiti, accompagnati dagli educatori, hanno partecipato con entusiasmo sia alla cerimonia del due giugno sia alla manifestazione che segue la tradizionale parata militare.
Un’esperienza intensa e simbolicamente importante, che si inserisce nel solco dell’attenzione costante del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella verso i temi dell’infanzia e dei minori più fragili. Un mese fa, infatti, i bambini della cooperativa erano già stati protagonisti dell’iniziativa “Colazione in carrozza”, svoltasi nella tenuta presidenziale di Castel Porziano, dove avevano potuto vivere una giornata speciale tra giochi, laboratori e momenti di condivisione.
“Sono ormai diversi anni che riceviamo l’invito dal Quirinale a partecipare a questi eventi - spiega con emozione Simona Di Mambro, responsabile della cooperativa - È un segno tangibile di quanto sia importante lavorare con cura, responsabilità e umanità nel campo dell’accoglienza minorile. I bambini che ospitiamo hanno vissuto spesso traumi e situazioni molto difficili: il nostro compito è provare a restituire loro serenità, equilibrio e fiducia. E sapere che il Presidente della Repubblica riconosce questo impegno ci riempie di gratitudine".
La cooperativa I Naviganti, attiva da anni nel territorio di Cassino e della provincia di Frosinone, gestisce diverse strutture per minori in difficoltà e lavora in stretta sinergia con i servizi sociali, i tribunali per i minorenni e le famiglie d’origine, con l’obiettivo di accompagnare ogni bambino verso un futuro dignitoso.
“Il mondo dei minori è complesso e spesso doloroso - conclude Di Mambro - ma occasioni come questa sono uno stimolo per continuare, ogni giorno, a costruire percorsi di rinascita. E sapere che le più alte istituzioni dello Stato ci sono vicine è un messaggio forte per tutti noi".
L.P.
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