Festival Valle di Comino: la VII Edizione si chiude con un successo straordinario

Cultura - La Presidente, la professoressa Antonella Musilli e il Direttore Artistico M° Michele Santorsola hanno orchestrato un programma vario e di alta qualità

Festival Valle di Comino: la VII Edizione si chiude con un successo straordinario
di autore Francesca Messina - Pubblicato: 09-06-2025 12:03 - Tempo di lettura 2 minuti

L'ultimo concerto del Festival "Valle di Comino" VII Edizione, ideato e organizzato dall'Associazione "LazioCulturaEventi" LCE - APS, si è concluso ieri con grande successo, confermando l'importanza di questa manifestazione culturale nel panorama musicale della Regione Lazio. Il Festival, sostenuto con entusiasmo dalla Regione Lazio, Area Spettacolo dal Vivo, dal Comune di Atina, dalla Proloco della stessa città e dalla Banca Popolare del Cassinate, ha rappresentato un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica.

Il successo di questa VII Edizione testimonia l’impegno e la passione di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del Festival, in particolare dell’Associazione LazioCulturaEventi e dei suoi partner istituzionali e finanziari. Un ringraziamento speciale va all’Amministrazione Comunale di Atina, rappresentata dal Sindaco Dott. Piero Volante e dall’Assessore Quirino Di Paolo che sono stati fondamentali per la realizzazione di tutti gli eventi, al Prof. Fortunato Di Paolo, cofondatore del Festival dalla sua prima edizione fino ad oggi, e a Giuseppe De Luca e Fabiana Panetta della Proloco di Atina, il cui sostegno è stato indispensabile per il successo del progetto.

Il Festival "Valle di Comino" si conferma così come un punto di riferimento importante per la promozione artistica, l’inclusione sociale e la valorizzazione del patrimonio culturale, lasciando un segno indelebile nel cuore di tutti i partecipanti che hanno reso possibile questa meravigliosa celebrazione della musica e della cultura.

Durante questa edizione, numerosi eventi hanno animato il calendario, offrendo un ricco ventaglio di proposte che hanno coinvolto pubblico di tutte le età e provenienze. La Presidente, la professoressa Antonella Musilli e il Direttore Artistico M° Michele Santorsola hanno orchestrato un programma vario e di alta qualità, che ha spaziato dalla musica classica alle suggestioni del cinema, passando per incontri con le scuole e attività interattive con bambini e persone con disabilità.

Tra gli appuntamenti più significativi, si ricordano: l’8 marzo 2025, con il concerto “Musica presso la corte dei Cantelmo”, un evento che ha celebrato la bellezza dell’arte musicale in un contesto storico e suggestivo attraverso l’esecuzione delle celeberrime “Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, al violino solista Alina Komisarova, sotto la sapiente direzione del M° Michele Santorsola; le “Lezioni concerto” nelle scuole, tenutesi il 18 marzo, il 2 e 3 aprile e il 14 maggio, che hanno coinvolto studenti di diverse età, avvicinandoli alla musica attraverso incontri interattivi e pratici; la mattina del 30 marzo, con “Giochiamo con le percussioni”, un’attività ludico-educativa rivolta a bambini con disabilità, che ha promosso l’inclusione e la creatività; la serata del 30 marzo, con “A spasso nel tempo, dal barocco al classico”, un viaggio musicale tra epoche e stili con l’Ensemble La Vivaldiana che, per l’occasione si è arricchito della presenza di Fabien Thouand, primo oboe dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e di Marlene Prodigo, concertino dei primi violini della stessa orchestra; il concerto “I Maestri di Santa Cecilia” del 12 aprile con Marco Fiorini al violino e Michelangelo Carbonara al pianoforte, e il concerto “Classicamente, musiche per fiati e pianoforte” del 26 aprile, con i maestri del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone; l’evento del 1 maggio, “Il cinema in musica”, che ha emozionato il pubblico con immagini sonore coinvolgenti e virtuosismi d’eccezione, al primo violino l’eccellente Riccardo Zamuner; il concerto del 17 maggio con “L’opera incontra la storia” per soprano e pianoforte; il “Concerto Ispanico” del 31 maggio, che ha arricchito il cartellone con una proposta musicale dal grande fascino e un’interpretazione sublime, alla chitarra Giovanni Masi; l’evento “Animali sonori in concerto”, il primo giugno, concerto interattivo pensato per le persone con disabilità e le loro famiglie; e, infine, il concerto di chiusura “Pierino e il lupo” di Prokovief, che ha visto di nuovo protagonista l’Orchestra del Lazio, il suo direttore Michele Santorsola e la voce recitante di David Duszynski.

 

 


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