Politica - La mozione è stata presentata dai consiglieri comunali Giuseppe Sebastianelli, Francesco Evangelista e Arduino Incagnoli. Per i tre promotori: "i cittadini non possono essere messi di fronte a obblighi non chiaramente comunicati o a sanzioni senza aver avuto la possibilità di mettersi in regola"
I consiglieri comunali Giuseppe Sebastianelli, Francesco Evangelista e Arduino Incagnoli hanno depositato una mozione ufficiale indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale di Cassino e al Sindaco Enzo Salera, con l’obiettivo di chiedere la revisione urgente della delibera commissariale n. 28 del 19 marzo 2019 in materia di passi carrabili.
Tale provvedimento, adottato dal Commissario Straordinario con i poteri della Giunta, ha introdotto una nuova disciplina riguardante il rilascio e il mantenimento dei passi carrabili, imponendo la decadenza automatica dei titoli rilasciati prima del 10 gennaio 2019 e obbligando cittadini e attività commerciali alla presentazione di nuove richieste e al pagamento del relativo canone.
Secondo i tre consiglieri firmatari, la delibera ha creato “forte confusione e disparità di trattamento”, soprattutto a causa della mancata informazione ai cittadini e dell’applicazione irregolare delle norme da parte degli uffici comunali. Le segnalazioni ricevute da numerosi cittadini e professionisti del settore evidenziano infatti criticità operative, come: richieste di versamenti retroattivi e sanzioni sproporzionate; dubbi interpretativi su accessi non delimitati da marciapiedi o cigli stradali; mancata istruttoria su procedimenti già avviati; trattamenti disomogenei tra casi simili.
“I cittadini non possono essere messi di fronte a obblighi non chiaramente comunicati o a sanzioni senza aver avuto la possibilità di mettersi in regola con buon senso e correttezza”, sottolineano i consiglieri.
Nella mozione si chiede: la sospensione temporanea degli effetti della delibera, con riferimento alla decadenza dei titoli esistenti; l’avvio di un censimento tecnico e giuridico dei passi carrabili realmente esistenti nel territorio comunale; l’istituzione di un tavolo tecnico con consiglieri e uffici competenti per una revisione completa della normativa comunale in materia; una nuova fase di comunicazione e regolarizzazione chiara e accessibile, senza sanzioni retroattive, per garantire trasparenza e parità di trattamento.
“È necessario - concludono i proponenti - ristabilire un principio di equità amministrativa e riportare al centro la fiducia tra cittadini e istituzioni. La regolamentazione dei passi carrabili non può trasformarsi in un onere ingiustificato o in un labirinto burocratico".
L.P.
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