Selvacava isolata: la posta non viene recapitata da oltre un mese

A Selvacava, piccola frazione del Comune di Ausonia, da oltre un mese nessuno recapita più la posta. Dopo la chiusura dell’Ufficio postale, avvenuta circa dieci anni fa nell’ambito di un piano di razionalizzazione a livello provinciale, e la chiusura dell’ultima attività commerciale, lo storico negozio dei fratelli Raimengia, oggi la comunità si trova priva anche di uno dei servizi più basilari: la consegna della corrispondenza.

Le lettere, le bollette, le raccomandate e la posta ordinaria destinate agli abitanti di Selvacava non vengono consegnate da settimane. Secondo quanto appreso dai residenti, tutta la corrispondenza risulterebbe ferma nel centro di smistamento di Poste Italiane di Pontecorvo, in attesa di essere distribuita.

“Non solo ci è venuto a mancare l’ennesimo servizio, ma ora ci ritroviamo anche considerati morosi come consumatori”, affermano alcuni cittadini. “Non riceviamo più le bollette della luce, dell’acqua, del telefono. Abbiamo paura di vedercela sospendere o di essere segnalati come cattivi pagatori. Non sappiamo più cosa fare.”

Una situazione che si aggiunge a un lento ma costante processo di isolamento dei piccoli centri montani, sempre più privati di servizi essenziali e di punti di riferimento sociali ed economici.

Gli abitanti di Selvacava chiedono un intervento urgente di Poste Italiane, affinché venga ripristinato il servizio di recapito postale e restituito alla comunità un diritto che dovrebbe essere garantito a tutti, anche nelle aree più periferiche.

“Siamo pochi, ma non invisibili” – concludono – “vorremmo solo poter vivere con la stessa dignità di chi abita altrove”. I Cittadini di Selvacava