Scuola e Università - La commedia è stata portata in scena dalla compagnia "Gli amici di Tespi" tutti docenti dell'Istituto appartenenti ai tre ordini di scuola
Un grande successo ha avuto lo spettacolo “I promessi del Rione Sanità” portato in scena dalla compagnia "Gli amici di Tespi” dell’Istituto Comprensivo Cassino 1, diretto dal dirigente scolastico Luigi Abbate.
La commedia ha inca“ntato il pubblico ieri sera all’Auditorium Di Biasio, alzando il sipario su una rappresentazione destinata a rimanere a lungo nel cuore di chi ha avuto la fortuna di assistervi.
“I promessi del Rione Sanità” — una commedia in due atti — ha saputo coniugare arte, musica e sentimento in un intreccio perfetto di parole, luci e movimenti.
Lo spettacolo si è distinto non solo per la qualità artistica, ma anche per il messaggio profondo che ha voluto trasmettere: la forza dei sentimenti, l’importanza dell’ascolto e la bellezza del lavorare insieme per un obiettivo comune. Un grande plauso va alla regista Annalisa Valente, che ha saputo coniugare capacità, ironia e contenuti per donare al pubblico una magia senza tempo, capace di unire, emozionare e far riflettere.
Va inoltre sottolineato il significativo gesto di solidarietà che ha accompagnato l’evento: il ricavato dello spettacolo è stato interamente devoluto in beneficenza a favore dell’onlus “Sulle ali della solidarietà”, impegnata in progetti di sostegno in Costa d’Avorio. Un’ulteriore testimonianza dell’affiatamento e dello spirito di collaborazione che unisce i docenti del Comprensivo, non solo sul palcoscenico ma anche nella vita.
Gli attori, tutti docenti dell’Istituto Comprensivo Cassino 1 appartenenti ai tre ordini di scuola, hanno dimostrato uno straordinario affiatamento e grande capacità artistica. Sono riusciti a trasmettere emozioni autentiche: dalla gioia alla malinconia, dal sogno alla speranza, dall’ironia alla realtà, dai sogni alla necessità. Il ritmo della narrazione è stato calibrato con grande maestria, alternando momenti di intensa drammaticità a scene leggere e ironiche che hanno suscitato applausi spontanei.
Fin dai primi minuti, il pubblico è stato catturato da un’atmosfera intensa e coinvolgente: la scenografia essenziale ma evocativa, curata da Cinzia Prisco e Sara Di Giorgio, le musiche scelte con gusto dal Sound Operator Lucio Imbriglio, e le interpretazioni appassionate degli attori hanno trasformato il palcoscenico in un luogo magico, dove ogni gesto e ogni parola avevano un peso e un significato profondo.
Particolarmente toccante è stato il finale, quando il silenzio del teatro ha lasciato spazio a un applauso lungo e caloroso, segno evidente di un pubblico commosso e grato.
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