Valle dei Santi - L’ex consigliere comunale segnala anomalie per oltre 230mila euro nelle entrate di bilancio e chiede chiarimenti ufficiali a sindaco, segretario e revisore dei conti. Per l'esponente dell'opposizione extra consiliare: "Serve una verifica immediata per evitare gravi squilibri a carico dei cittadini"
Il Comune di Sant’Andrea del Garigliano potrebbe trovarsi in una situazione finanziaria critica. A lanciare l’allarme è il ragioniere Tonino De Siena, già consigliere comunale, che in una dettagliata comunicazione indirizzata al sindaco, al segretario comunale e al revisore dei conti, ha segnalato numerose anomalie nelle entrate del Bilancio di Previsione Finanziario, paventando il rischio concreto di dissesto finanziario.
Secondo quanto denunciato da De Siena, il documento contabile presenterebbe discrepanze per circa 231mila euro, una cifra che – sottolinea – “incide fortemente sugli equilibri di bilancio” dell’ente. Tra i punti più critici, il ragioniere segnala un’anomala anticipazione di cassa maggiorata di 138mila euro oltre il limite di legge, nonché una maggiorazione di 29mila euro nei trasferimenti del Ministero dell’Interno e di 8mila euro nel rimborso del minor gettito IMU.
Ulteriori perplessità riguardano anche il contributo per i piccoli Comuni marginali, iscritto in entrata per oltre 42mila euro a fronte di appena 1.000 euro di spesa corrispondente, e un incremento di 15mila euro sugli introiti e rimborsi rispetto agli esercizi precedenti.
De Siena, nella nota, ha chiesto l’accesso a tutti gli atti formativi del Bilancio di Previsione per verificare la correttezza delle voci di entrata e la reale sostenibilità dei conti pubblici. "È necessario – afferma – procedere con una verifica immediata della situazione finanziaria per evitare squilibri che, in caso di conferma, verrebbero inevitabilmente scaricati sui contribuenti, sia sotto forma di maggiori imposte, sia con la riduzione dei servizi alla popolazione".
La segnalazione ha destato preoccupazione tra i cittadini, che ora attendono risposte ufficiali dall’amministrazione comunale. Una verifica accurata dei conti appare indispensabile per scongiurare l’ipotesi – tutt’altro che remota – di un dissesto finanziario, che comporterebbe pesanti ripercussioni sulla gestione del Comune e sui bilanci familiari dei residenti.
L.P.
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