Roccasecca, il consiglio comunale chiede l’estensione della ZES al Lazio Meridionale

Cassinate - In assise è stata approvata una delibera per sollecitare Governo e Parlamento: Frosinone e Latina devono essere incluse nella Zona Economica Speciale. Per il sindaco Giuseppe Sacco: "sviluppo e tutela ambientale sono le due facce della stessa battaglia per il futuro del nostro territorio"

Roccasecca, il consiglio comunale chiede l’estensione della ZES al Lazio Meridionale
di autore Luca Pallini - Pubblicato: 27-10-2025 10:33 - Tempo di lettura 3 minuti

Il Consiglio comunale di Roccasecca ha approvato una delibera con cui dà mandato al sindaco Giuseppe Sacco e alla giunta comunale di attivarsi presso il Governo e i rappresentanti parlamentari locali per chiedere l’estensione della Zona Economica Speciale (ZES) anche alle province di Frosinone e Latina.

Un atto politico e programmatico importante, che si inserisce in una strategia più ampia volta a contrastare il progressivo arretramento economico e infrastrutturale del Lazio meridionale.

"La questione del declino del nostro territorio è al centro del nostro impegno amministrativo - ha dichiarato il sindaco Sacco - Da anni lavoriamo per progetti di rilancio fondati su infrastrutture, logistica, tutela ambientale e valorizzazione del patrimonio culturale. Il Basso Lazio ha bisogno di un cambio di paradigma produttivo, di un modello di sviluppo nuovo, perché quello attuale è ormai in discussione e non più sostenibile".

Secondo il primo cittadino, la ZES rappresenta uno strumento decisivo per attrarre investimenti e favorire la crescita delle imprese. "La risposta alla crisi - ha aggiunto Sacco - sta anche nel costruire una cornice di provvedimenti legislativi che incentivino le attività produttive e stimolino un cambio di passo. La Zona Economica Speciale è un provvedimento vitale, soprattutto per l’area del Cassinate, che confina con territori già beneficiari di simili misure. Non possiamo permettere che il nostro territorio resti escluso da queste opportunità".

Sacco ha però espresso preoccupazione per gli ultimi sviluppi a livello nazionale, sottolineando che “le notizie più recenti sulla ZES non sono incoraggianti, ma le amministrazioni locali hanno il dovere di continuare a difendere i propri territori e a rilanciarne le necessità, anche attraverso atti ufficiali come la delibera approvata oggi.”

Il sindaco ha poi collegato la delibera sull’estensione della ZES alla manifestazione in programma sabato 25 ottobre contro la riapertura della discarica di Cerreto, evidenziando il nesso tra politiche di sviluppo e tutela ambientale. "Sono le due facce della stessa medaglia - ha spiegato - da un lato vogliamo creare nuove opportunità di crescita e lavoro, dall’altro difendiamo la salute e la dignità del nostro territorio, che non può essere trattato solo come luogo per lo smaltimento dei rifiuti. Roccasecca non si arrende e prova a far sentire la voce della comunità e dei cittadini. Invito tutti a partecipare alla manifestazione di via Ortella per dire insieme no al declino del Lazio Meridionale".

Nel corso della seduta, il Consiglio comunale ha approvato anche altri provvedimenti legati alla promozione culturale, tra cui l’adesione al Sistema Bibliotecario Intercomunale “Valle dei Santi” e l’adeguamento della Carta dei Servizi della Biblioteca comunale “Libri in Comune”.

Con questa delibera, Roccasecca si conferma in prima linea nella difesa e nel rilancio del territorio, proponendo una visione di sviluppo fondata su sostenibilità, cultura e opportunità economiche concrete.

L.P.





Articoli Correlati


cookie