Cassino, sono 904 i beneficiari della “Carta dedicata a te”

Politica - L’assessore ai Servizi Sociali della città martire, Francesca Calvani, ha evidenziato come la misura rappresenti un sostegno concreto alle famiglie più fragili, ma chiede interventi strutturali e duraturi contro la crisi economica. Per l'esponente della giunta Salera: "servono più risorse, formazione e opportunità di lavoro stabile: solo così si garantisce dignità e vera inclusione sociale"

Cassino, sono 904 i beneficiari della “Carta dedicata a te”
di autore Luca Pallini - Pubblicato: 04-11-2025 11:48 - Tempo di lettura 3 minuti

Sono 904 i cittadini di Cassino che beneficiano della Carta “Dedicata a te”, la misura nazionale che sostiene le famiglie in difficoltà economica per affrontare le spese quotidiane, in particolare quelle legate ai beni di prima necessità. A renderlo noto è Francesca Calvani, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Cassino, che commenta il dato sottolineando come la povertà sia purtroppo in aumento anche nel territorio cittadino.

"La povertà – spiega l’assessore Calvani – è in crescita e gli aiuti disponibili non sono ancora sufficienti a coprire tutti i bisogni. La crisi economica, il caro vita e l’aumento dei costi energetici stanno mettendo a dura prova molte famiglie, anche quelle che fino a poco tempo fa riuscivano a mantenere un equilibrio. In questo contesto, la Carta rappresenta un aiuto importante, ma da sola non basta".

L’assessore ha ricordato l’impegno dell’amministrazione comunale nel potenziamento dell’Emporio Solidale di Cassino, considerato uno strumento essenziale per offrire un supporto concreto e dignitoso a chi vive situazioni di disagio economico.

"Come Comune – prosegue Calvani – stiamo facendo il possibile per sostenere chi si trova in difficoltà. Stiamo collaborando con gli enti sovracomunali e con il terzo settore per costruire una rete di aiuto capillare, ma è chiaro che i Comuni da soli non possono bastare. Servono maggiori risorse e interventi strutturali in grado di prevenire la povertà, non solo di mitigarne gli effetti".

Calvani ha poi evidenziato un aspetto centrale del dibattito sociale: la necessità di creare opportunità di lavoro stabili.

"Molti cittadini – afferma – ci dicono che sarebbe per loro più dignitoso poter contare su un’occupazione stabile piuttosto che su un contributo una tantum. Ed è proprio su questo che bisogna concentrarsi: creare opportunità occupazionali, sostenere la formazione e accompagnare le persone verso l’autonomia, perché il lavoro resta la forma più autentica di inclusione sociale".

L’assessore ribadisce infine l’impegno dell’amministrazione comunale nel rafforzare le politiche sociali e investire nei servizi per le famiglie, nella convinzione che solo attraverso un’azione sinergica tra istituzioni, enti e comunità si possa garantire un futuro più equo.

"Come assessorato ai Servizi Sociali – conclude Calvani – continueremo a lavorare con determinazione, ascoltando le esigenze del territorio e cercando soluzioni concrete, perché nessuno venga lasciato indietro. La Carta “Dedicata a te” è un aiuto importante, ma deve essere parte di una strategia più ampia per costruire una società più giusta e solidale".

L.P.





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