ATENEO - Dopo il lockdown e la didattica a distanza con le tesi discusse dal salotto di casa, nei prossimi giorni gli studenti rientrano in facoltà. Ma chi vorrà potrà continuare a frequentare online: le lezioni saranno registrate o in diretta streaming. Tutte le date dei test d'ingresso. Medicina, ok le prove.
La sede del Campus Folcara dell'ateneo di Cassino
L’Università torna in Aula. L’anno accademico 2020-2021 che prende il via in questi giorni con i test d’ingresso segna il ritorno tra i banchi degli studenti dopo che, dallo scorso mese di marzo, nell’ateneo di Cassino così come in tutta Italia, sono state interrotte lezioni, esami e tesi di laurea. Nel senso che la didattica non è stata più erogata in presenza, ma grazie alle piattaforme online nessuno è rimasto indietro. E l’esperimento è destinato a continuare. Il ritorno in aula non sarà infatti obbligatorio: chi vorrà potrà continuare a seguire le lezioni da casa in quanto tutte le aule saranno dotate di apparecchiature per permettere la diretta streaming oppure la registrazione grazie ad un finanziamento ministeriale di quasi mezzo milione di euro che l’Unicas ha ottenuto dal Governo. Anche e soprattutto per agevolare gli studenti stranieri e fuori sede. Stesso discorso per quel che riguarda le sessioni di laurea e gli esami. Spiega il rettore Giovanni Betta: «Sarà data massima attenzione alle procedure di sanificazione; obbligatorio l'uso delle mascherine e il rispetto delle distanze. Contiamo sulla collaborazione responsabile degli studenti che devono essere consapevoli del periodo così particolare che stiamo vivendo».
Test d’ingresso, tutte le date
Online si faranno la maggior parte dei test d’ingresso che hanno preso il via il primo settembre con i corsi di laurea in lingue: inglese, francese, spagnolo e tedesco. Sempre in modalità telematica il 7 settembre si è poi svolto il test d’ingresso per quel che riguarda il corso di laurea in Economia; domani, 10 settembre, tocca a Giurisprudenza - il cui test sarà sempre online - e Lettere, ma nel polo di via Zamosch la prova si terrà in presenza. Si torna al Campus Folcara il 24 e 25 settembre con le prove per l’accesso a Servizio Sociale e Scienze dell’Educazione. Ancora da definire, invece, le date per quel che riguarda Ingegneria. Questi test non pregiudicheranno comunque in alcun modo l’iscrizione all’Università: al massimo verranno assegnati dei debiti formativi che potranno essere poi “recuperati” durante il primo anno. La prova a numero chiuso riguarda invece il corso di laurea in Scienze Motorie: in questo caso la data è fissata per il 26 settembre. Ma a proposito di test d’ingresso, quest’anno Cassino ha ospitato per la prima volta anche le prove di medicina. Nei giorni scorsi, e più precisamente il 3 settembre gli studenti della provincia di Frosinone non sono stati costretti a recarsi a Roma per fare i test d’ingresso di Medicina ma hanno potuto usufruire del Campus Folcara dell’Università di Cassino che per l’occasione, con 562 ragazzi dislocati in otto diverse aule, è stato sostanzialmente “blindato”: tutta la palazzina è stata cioè utilizzata per i test e nonostante si trattasse di una prima assoluta non si sono registrati particolari disagi nell'organizzazione, anzi il personale impiegato ha dato grande prova di professionalità. E sempre a proposito di concorsi, a fine settembre si svolgeranno a Cassino anche i test per il Tfa di sostegno per primaria e infanzia: quasi certamente sarà invece necessario fare a Roma i test per la secondaria sia di primo che di secondo grado in quanto a causa delle molte prenotazioni in città non ci sono locali adeguati.
I numeri del lockdown
La riapertura di settembre è salutata con favore dai rappresentanti degli studenti, anche se in realtà l’Unicas non si è mai fermata. Neanche in piena emergenza. E a snocciolare i numeri di quanto fatto in questi mesi è stato il rettore Giovanni Betta in una conferenza stampa che ha tenuto nelle scorse settimane in ateneo con il Direttore Generale Antonio Capparelli. Eccoli i numeri del Magnifico: «Ben 8.203 le lezioni in diretta (pari a circa l’80%) mentre il 20%, ovvero 2.292, sono state quelle registrate. La piattaforma google meet con l’87,33% pari a 8.801 accessi è stata la piattaforma più utilizzata dai docenti, seguita da google classroom con il 61, 82%, ovvero 6.230 accessi e poi, a seguire: you tube, skype, zoom e microsoft teams. Nulla sarà più come prima, ma in termini positivi e non negativi» ha spiegato il rettore Giovanni Betta annunciando ufficialmente il ritorno in aula. Però guai a dire che adesso l’Università pubblica diventa come quella telematica. Il rettore dell’Unicas spiega perchè il paragone è inappropriato: «Qualcuno ha detto che in questa modalità l’Università pubblica diventa come quella telematica? Io dico che è esattamente il contrario. Ovvero chi prima si iscriveva all’Università telematica perchè non aveva modo di andare in aula a seguire i corsi adesso può scegliere anche una università pubblica. Inoltre da noi quasi tutte le lezioni sono in diretta, non registrate mesi o anni prima e poi divulgate».
Il rettore illustra come sarà il nuovo anno: guarda il video
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