IL FATTO - Possibilità di spostamento fino a 30 km per chi è residente in un comune inferiore a 5.000 abitanti. Restano aperte le scuole elementari, medie e gli asili. Si attende ancora l'ordinanza definitiva e non si esclude il passaggio in zona rossa se la situazione non dovesse migliorare
Bar e ristoranti possono aprire solo per effettuare servizio d'asporto o consegna a domicilio:. L'asporto dai bar sarà possibile fino alle 18, e quindi da quell'ora in poi gli esercenti possono lavorare solo con servizio di consegna a domicilio. L’ingresso e la permanenza in bar e ristoranti da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio.
Dalla mezzanotte del primo marzo, queste le restrizioni vigenti in tutta la provincia di Frosinone, che per arginare i contagi è stata classificata come zona arancione. In questi giorni, per quel che riguarda gli spostamenti, sono consentiti solo all'interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22.
Gli spostamenti fuori dal proprio Comune o dalla propria Regione saranno consentiti solo in casi giustificati, per motivi di lavoro, salute o necessità, per i quali servirà l'autocertificazione. In tutta Italia resta il divieto di uscita notturna dalle 22 alle 5: anche per gli spostamenti in questi orari sarà quindi necessaria l'autocertificazione.
È sempre permesso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, tranne che per le seconde case fuori dalla regione o provincia autonoma.
Resta valido il permesso, che, per chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti, può spostarsi liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra regione o provincia autonoma), con il divieto però di recarsi in capoluoghi di provincia. Sono consentite, solo nel territorio comunale, le visite ad amici e parenti, una sola volta al giorno, e con il limite massimo di due persone (esclusi i minori di 14 anni).
Restano chiusi i musei, così come i cinema, i teatri, le palestre e le piscine. È possibile praticare attività sportiva purché all’interno del proprio comune e all’aperto.
Per quel che riguarda la scuola è prevista la didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laborator. Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico. Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
Si attende ancora l'ordinanza definitiva da parte della regione Lazio: la zona arancione dovrebbe comunque avere quasi certamente una validità di 14 giorni. Ma non sono escluse ulteriori restrizioni nel caso in cui la situazione epidemiologica non dovesse migliorare.
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