"Vax trust", Università di Cassino in prima linea

"Vax trust", Università di Cassino in prima linea
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 24-08-2021 00:00

UNICAS - In Italia la quota dei genitori esitanti si attesta attorno al 16%, una percentuale che, se conquistata per interno dalle sirene no vax, può seriamente compromettere la copertura di gregge. Il 24 settembre l'appuntamento con la "Notte Europea dei ricercatori"

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Torna, anche quest’anno, l’appuntamento con la “Notte Europea dei ricercatori”. Il seminario scientifico quest’anno sarà dedicato alla presentazione di “Vax-Trust”, il programma di ricerca finanziato da Horizon 2020 dedicato allo studio dell’esitazione di genitori e professionisti della salute nei confronti dei vaccini per l’infanzia. La ricerca si propone di individuare le ragioni che stanno alla base delle disposizioni meno critiche verso i vaccini, dal conformismo riluttante, che limita il ricorso ai soli vaccini obbligatori, all’esitazione e allo scetticismo. In Italia, la quota dei genitori esitanti si attesta attorno al 16%, una percentuale che, se conquistata per interno dalle sirene no vax, può seriamente compromettere la copertura di gregge.

L’intento dello studio non è esclusivamente accademico, ma si propone di definire un insieme di raccomandazioni e di interventi pensati per restituire fiducia alle politiche vaccinali. La realizzazione dello studio vede coinvolta, per quel che riguarda l’Italia, le Università di Cassino e di Torino. Coinvolte, poi, le università di altri sei Paesi: Finlandia, capofila del progetto, Belgio, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca e Regno Unito. L’eterogeneità culturale e normativa dei Paesi coinvolti è tale da garantire confronti particolarmente promettenti e utili alla definizione delle strategie d’intervento.

Nel suo insieme lo studio prevede un’immersione nei social media, dove prendono forma le espressioni più radicali di critica alle politiche vaccinali che alimentano l’esitazione; un’analisi quantitativa sugli atteggiamenti verso i vaccini della popolazione generale nei sette Paesi; uno studio qualitativo che si concentrerà sulle relazioni pediatra-genitori e sulla realizzazione di interviste discorsive ai genitori e ai professionisti della salute. I risultati del progetto alimenteranno l’elaborazione e la sperimentazione di specifiche strategie d’intervento dirette all’erosione dell’esitazione vaccinale.

Responsabili scientifici del progetto per quel che riguarda l’Unicas sono i docenti Elisabetta De Vito e Maurizio Esposito. A supporto dell’iniziativa la Banca Popolare del Cassinate; altro sponsor è l’Acqua Filette. Gli eventi si svolgeranno, nella giornata del 24 settembre, oltre che al Campus Folcara di Cassino, anche al Castello di Gaeta, Ventotene, Osservatorio Campocatino, Isola del Liri. In prima linea nell’organizzazione c’è Alaclam, l’associazione dei laureati dell’Università di Cassino.





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