La nonna di Gabriel Feroleto accolta nella Parrocchia di Sant'Antonio

CRONACA - Si tratta della mamma di Donatella Di Bona, assassina del figlioletto a Piedimonte San Germano. Nei giorni scorsi ha dormito al freddo dinanzi la stazione di Cassino con il figlio disabile. Don Benedetto: "Situazione drammatica. Non vogliono tornare nella loro casa, troppi ricordi tristi"

di Francesca Messina

La nonna di Gabriel Feroleto e suo figlio disabile, sono stati accolti presso la parrocchia di Sant'Antonio di Padova, dopo aver dormito, al freddo presso la stazione di Cassino, non avendo al momento la loro abitazione che è ancora sotto sequestro. Durante questi anni hanno trovato varie sistemazioni, ma attualmente erano da qualche giorno al freddo e al gelo.

Sono stati ospitati dal buon cuore dei parroci don Benedetto Minchella e don Francesco Vennitti, che hanno spiegato: "Purtroppo la situazione è drammatica. Abbiamo accolto questa nonna insieme al suo figliolo disabile, attualmente senza dimora. E neanche in futuro vogliono ritornare in quella casa​ perché lì hanno troppi ricordi tristi.

Loro sperano soltanto di trovare una piccola dimora​ dove poter vivere finalmente in pace lei e il figlio e avere così una vita dignitosa.

Ovviamente è chiaro che non potevano dormire alla stazione e la nostra parrocchia di Sant'Antonio che ha sempre accolto tutti ha fatto entrare anche loro. Un po' come Giuseppe e Maria che nei giorni di Natale andavano in cerca di un alloggio e così li abbiamo "ospitati" come Gesù Bambino che veniva a bussare al nostro cuore.

Abbiamo voluto condividere questa situazione molto delicata, affinché tutti così ne sono a conoscenza e magari chi può farlo, può mettere a disposizione anche una piccola casa per loro".